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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Frasak del 25/09/2023

Scheda quesito

Nickame:
Frasak
Data:
25/09/2023
Quesito:
Gentilissimi, A metà agosto ho avuto un rapporto con una sexworker trans. Il rapporto è stato: - orale attivo e passivo (purtroppo) senza protezione e (fortunatamente) senza eiaculazione - anilingus da me praticato ma brevissimo e non profondo (sono rimasto praticamente sempre nella parte esterna) - penetrativo (io attivo), breve ma con sfilamento del preservativo (si è sfilato durante l’estrazione quindi dovrei essere rimasto protetto) Dopo essere caduto in paranoia al 34esimo giorno ho svolto questi test: A 34 giorni dall’episodio ho quindi fatto: - Hcv ab - HIV 1-2 IV generazione (Ag/Ab) - Anticorpi anti Treponema Totali (EIA) - Chlamydia trachomatis Ab (IgG / IgA) - PCR - Tampoe Faringeo Sono risultati tutti negativi. Non ho particolari dubbi sull’HIV visto che dopo il trentesimo giorno viene considerato definitivo però avrei qualche domanda: - devo ripetere il test Hcv anche se non ho notato/sentito nessuna traccia di sangue durante il sesso orale? - non avendo notato strane secrezioni dal pene e non avendo problemi/dolori durante la minzione il tampone faringeo è sufficiente a scongiurare la gonorrea giusto? - per quanto riguarda la sifilide dovrei invece ripetere il test? Sono stato visitato a livello del cavo orale, ho una leggera faringite ma non sono stati notati sifilomi o cose che potrebbero somigliarci, un test treponemico a (quasi) 5 settimane è sufficiente? - se ci fosse bisogno di ripetere il test per la sifilide a quanti giorni dovrei ripeterlo per essere sicuro? Basterebbe quello per gli anticorpi anti treponema o dovrei affiancarci anche l’altro (vdrl se non ricordo male)? Scusate per la mole di domande e grazie per il servizio offerto!
Risposta di :

Caro Frasak,

ci racconta di un rapporto risalente a metà agosto con le seguenti caratteristiche:

- orale attivo e passivo non protetto, senza eiaculazione;

- con anilingus;

- penetrativo attivo con sfilamento del preservativo durante l’estrazione del pene.

Dopo 34 giorni si è sottoposto a sierologia per HCV (HCV-Ab), test HIV di quarta generazione, sierologia per Treponema e Chlamydia trachomatis, tampone faringeo per clamidia e gonorrea.

Non è necessario che ripeta il test HIV, dato che il rapporto che ci racconta non ha le caratteristiche per essere definito a rischio di trasmissione di HIV. Il rapporto non sembra nemmeno avere caratteristiche che lo rendano a rischio clinico di trasmissione di HCV, pertanto non riteniamo vi sia necessità di ripetere questo test. In assenza di sintomi a livello orale o genitale, non riteniamo sia necessario eseguire nuove indagini volte a ricercare clamidia e gonorrea in queste sedi.

Per quanto riguarda il test per sifilide, noi consigliamo sempre l'esecuzione di test treponemico e non treponemico. In genere 5 settimane sono sufficienti per ottenere un esito con discreta affidabilità, anche se in alcuni casi si decide di ripetere l'indagine a 90 giorni. In caso di assenza totale di sintomi e nessuna sospetta lesione ascrivibile a infezione da sifilide si può decidere di rimandare il controllo alla successiva esecuzione di test di screening periodici per infezioni sessualmente trasmissibili, dato che ogni persona sessualmente attiva dovrebbe eseguirli con cadenza regolare ogni 6-12 mesi. 

Cordiali saluti,

dott. D. Pavia, dott.ssa L.Gozzi