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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di John del 20/09/2023

Scheda quesito

Nickame:
John
Data:
20/09/2023
Quesito:
Buonasera. Ho cercato di documentarmi ampiamente su fonti aperte, trovando ampie rassicurazioni "statistiche", tuttavia vorrei un giudizio qualificato su ciò che mi è capitato 48 ore fa. Ho un solo partner da circa 8 anni e, l'altra sera, purtroppo, ho avuto un rapporto sessuale con una prostituta. Non c'è stato alcun bacio e non c'è stato alcun rapporto penetrativo non protetto (solo un 60 secondi di penetrazione vaginale interamente con profilattico indossato). Nella fase dei preliminari, quando ancora non avevo indossato il profilattico, questa ragazza ha infilato il mio pene nella sua bocca e io l'ho sfilato immediatamente, il tutto tuttavia con estrema tranquillità (non vi è stato alcun movimento repentino), indossando immediatamente il profilattico, che ho tenuto fino alla fine del rapporto (3-4 minuti di sesso orale e i 60 secondi circa di penetrazione vaginale). In sintesi, l'unico contatto non protetto è stato sesso orale insertivo non protetto per 2 secondi contati (non è una stima approssimativa, ma un dato reale). Non avevo alcuna lacerazione o ferita visibile sul pene, ho controllato accuratamente. Da oggi, in brevi momenti, avverto un leggerissimo bruciore alla punta del pene (che avverto quando sono concentrato a pensare a questa cosa, onestamente penso possa essere frutto di suggestione). Vi chiedo quale sia, a vostro parere, il rischio concreto che possa aver contratto HIV (sempre ammesso che la ragazza fosse sieropositiva) o altre patologie veneree. In merito, ho già prenotato tutti i test possibili per malattie sessualmente trasmissibili, che mi è stato consigliato di eseguire non prima di inizio novembre (indicazione che ovviamente seguirò). Vi chiedo, infine, se nell'attesa di questi fatidici 40 giorni, possa nel frattempo eseguire altre tipologie di test o sottopormi a delle visite specialistiche (non ho ben capito quale sia il medico specialista competente in materia). Tutto pur di cominciare a lenire questa ansia (che merito tutta). Vi ringrazio di cuore per il servizio che offrite, fondamentale per aiutare chi, come me, brancola nel buio su questi argomenti.
Risposta di :

Buongiorno,

il sesso orale non protetto non è a rischio per infezione da HIV a meno che ci siano ferite evidentemente sanguinanti (che certamente avrebbe notato) nella bocca di chi lo pratica nel momento del rapporto. Il contatto non protetto che descrive non è a rischio per infezione da HIV, puo’ stare tranquillo.

E’ necessario eseguire i test a partire da 40 giorni dall’eventuale episodio a rischio perché i risultati siano affidabili e definitivi; non vi sono accertamenti particolari né visite specialistiche da fare nel frattempo. 

Cordiali saluti, 

dott.ssa Mariachiara Pellegrino

Prof Giovanni Guaraldi