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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di leopoldo77 del 16/09/2023

Scheda quesito

Nickame:
leopoldo77
Data:
16/09/2023
Quesito:
Salve vorrei chiedere un parere sul seguente episodio capitatomi recentemente. Ho avuto un rapporto vaginale protetto con una ragazza sierosconosciuta al termine del quale, dopo la mia eiaculazione, sono uscito e il preservativo era integro e calzato bene fino quasi alla base del pene. In quel momento ci siamo accorti (se ne è accorta lei) che le stava iniziando il ciclo mestruale perchè sul preservativo erano rimaste alcune lievi tracce di sangue, ma essendo il preservativo rimasto integro queste tracce non sono venute a contatto col mio glande. Mi pare che non vi fossero tracce nemmeno alla base del pene rimasta scoperta, ma in ogni caso in quella zona la pelle era ok senza escoriazioni o lesioni anche minime. Il dubbio mi viene perchè durante il rapporto, in una interruzione per cambiare posizione, prima quindi di accorgerci delle lievi tracce di sangue sul preservativo, ho baciato la sua vagina/clitoride per un attimo, superficialmente senza indugiare e senza andare in profondità. In quel momento non ho visto nè percepito il sangue, per me non ce n'era proprio all'esterno dove ho appoggiato la bocca e la lingua. So che il cunnilingus è da evitare nel caso di ciclo mestruale e per questo vorrei capire se quanto detto sopra può rappresentare una situazione di rischio per la quale fare il test. (Per prassi faccio il test HIV + altre IST circa una volta all'anno). Grazie.
Risposta di :

Salve,

come ha giustamente specificato, i rapporti protetti con preservativo non sono a rischio di trasmissione di HIV, così come l'integrità della cute scrotale non rappresenta una porta d'ingresso per HIV. Il breve contatto oro-genitale che ci descrive non l'ha esposta a un rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV. Non riteniamo debba sottoporsi a un test HIV a causa di questo specifico episodio.

Cordialmente,

dott. S. Pioli, dott.ssa L.Gozzi