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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Phineas del 22/08/2023

Scheda quesito

Nickame:
Phineas
Data:
22/08/2023
Quesito:
Gentilissimi. Nel 2019 mi sono recato per lavoro in un paese estero, qui ho avuto un rapporto, protetto, con una prostituta. Specifico che il condom è stato fornito dalla ragazza. Pochi giorni dopo ho avuto un uretrite. Mi è stato fatto fare test sifilide e HIV circa una settimana dopo il rapporto. Risultati negativi. Il medico locale mi rassicurò che non vi fosse stato rischio. Ora però, da qualche giorno soffro di un forte eritema sulle caviglie (maggiormente la destra). Devo preoccuparmi? Grazie.
Risposta di :

Gentilissimo Phineas,

ci menziona un rapporto protetto risalente a 4 anni fa a seguito del quale si è sottoposto a test per HIV e sifilide a una settimana dal rapporto. Il rapporto, in quanto protetto, non l'ha esposta al rischio di trasmissione di HIV. La comparsa di uretrite può essere suggestiva di una manipolazione genitale precedente o successiva l'impiego del profilattico, anche se non sempre le sue cause sono infettive (può comparire per piccoli traumatismi a livello dello sbocco uretrale, come ad esempio l'andare in bici o in moto). 

Ci teniamo a informarla che gli esami di screening per sifilide ed HIV (test di IV generazione) si preferisce eseguirli ad almeno 6 settimane da un rapporto a rischio in modo da poter ottenere risultati affidabili, quindi le consigliamo, in caso voglia eseguirli nuovamente in futuro, di attendere almeno 40 giorni dall'evento a rischio. Non riteniamo che l'eritema alle caviglie sia necessariamente una conseguenza di una infezione sessualmente trasmissibile, anzi, pare alquanto improbabile. La invitiamo semplicemente a recarsi presso il curante per essere seguito nel modo più adeguato. 

Cordialmente,

dott. S. Pioli, dott.ssa L.Gozzi