Buongiorno Ansioso,
Ci scusiamo per il ritardo nella risposta. Il rapporto da lei descritto non appare a rischio di trasmissione di HIV o altre MST e i sintomi da lei riferiti risultano aspecifici e non direttamente correlabile ad una possibile sieroconversione. Tuttavia, vista la preoccupazione da lei riferita, le suggeriamo ugualmente di sottoporsi ad un test per HIV, eventualmente associato ad uno screening per le principali MST, dopo almeno 30 giorni dall'ultimo evento a rischio. Le consigliamo di approfondire i sintomi da lei riferiti col proprio medico curante per un corretto iter diagnostico terapeutico.
Cordiali saluti
Dott Roberto Bulgarelli
Prof. Giovanni Guaraldi