Scheda quesito
- Nickame:
- panuelos
- Data:
- 02/12/2004
- Quesito:
- Buongiorno,
vi scrivo per chiedervi un chiarimento. Nel Febbraio del 2003, ho avuto un rapporto orale attivo non protetto con una persona di cui ignoravo lo stato di salute.
A distanza di 13 mesi (nel marzo 2004) ho effettuato un test hiv in una struttura ospedaliera e ringraziando Dio, sono risultato negativo (non conosco pero il metodo utilizzato).
Tuttavia ho alcuni dubbi relativi a fatti successi durante il periodo (febbraio 03-marzo04).
Mi si sono presentate (e ci sono tuttora) dell'afte in bocca ed inoltre candidosi orale (curata dal medico ma comunque ancora leggermente presente).
Nel maggio scorso, per verificare definitivamente il mio stato di salute, ho effettuato le analisi del sangue di routine ed in piu i seguenti controlli:
HBs-Ag
HBs-Ab
HBeAg
HBeAb
HBc-Ab
anticorpi antiepatite A
anticorpi antiepatite C
anticorpi anti Treponema Pallidum
tutti i seguenti test sono risultati negativi (ovvero assenti). tuttavia nelle analisi delle transaminasi alt (gpt) il valore è superiore alla soglia di controllo, ovvero 49.
Quelle che vi chiedo è questo: è possibile che,anche in virtù dei problemi al cavo orale ed alla lingua (implica il fegato), tale valore possa rappresentare un'infezione a qualche malattia sessualmente trasmissibile? posso escludere definitivamente ed al 100% che non si tratti di hiv e epatiti?
grazie per le risposte e per il servizio (utilissimo) che offrite.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Panuelos,
dopo un rapporto orale a rischio (febbraio 2003) ha eseguito uno screening per HIV, MST ed epatiti a distanza di circa un anno: lo screening ha dato risultati negativi (definitivi per il tempo trascorso). Lamenta da qualche mese la presenza di afte al cavo orale e candidosi: questi sintomi non sono specifici di nessuna malattia sessualmente trasmessa; ritengo però che sia utile un monitoraggio clinico ed approfondimenti diagnostici presso il suo medico di base.
Saluti.
Dott.ssa Cinzia Cappi