Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Deb del 09/08/2023

Scheda quesito

Nickame:
Deb
Data:
09/08/2023
Quesito:
Salve, sono un operatore sanitario e vorrei porre una domanda. Mentre ero a lavoro in sierologia, c'erano dei campioni da spostare che avevano appena finito l'analisi sierologica. C'era una provetta bagnata con un po' di siero e mi sono bagnata il mignolo con questo po' di siero, precisamente sul lato dell'unghia. Ho lavato le mani circa 2 minuti dopo e passato del gel disinfettante. Premetto che il campione mi hanno detto essere negativo ma la mia domanda, per saperlo io in futuro, è la seguente: è possibile infettarsi in una situazione come la mia? Visivamente non sembrava avessi ferite aperte sull'unghia ma se anche ci fosse stata una ferita aperta microscopica, il contagio sarebbe potuto avvenire? Ammettendo di avere una ferita aperta, questa modalità di trasmissione con siero su un po' di provetta è possibile? Perchè ho letto dal vostro sito che all'aria o sugli oggetti il virus perde quasi subito capacità infettante e che tende a morire poco dopo. O ad esempio, un oggetto sporco con un po' di sangue come una forbice, se ci si provoca un taglio con essa, può essere veicolo di contagio? O il virus tende sempre appunto a morire sugli oggetti? Stesso si può dire per HCV e HBV o per questi virus la modalità di trasmissione con oggetti infetti tramite ferite macro o microscopiche potrebbe avvenire? Non tendono a morire all'aria sugli oggetti? Scusate le tante domande ma vorrei sapere queste cose per capire come comportarmi. Grazie mille!
Risposta di :

Salve Deb,

La sopravvivenza dei virus come HIV, hbv o hcv nell'ambiente esterno, seppur se sia di difficile valutazione in quanto influenzabile da molti aspetti (es temperatura, tempo di esposizione, tipo liquido biologico eventualmente infetto, ecc), come già da lei descritto risulta molto breve e, così come nel caso d alei descritto, in assenza di lesioni evidentemente sanguinanti o ulcerate non vi è rischio di trasmissione. 

Cordiali saluti 

Dott Roberto Bulgarelli 

Prof. Giovanni Guaraldi