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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Nickname0723 del 20/07/2023

Scheda quesito

Nickame:
Nickname0723
Data:
20/07/2023
Quesito:
Buonasera, vi ringrazio moltissimo per il grande lavoro che fate e per la vostra professionalità. Vorrei sottoporvi alcuni quesiti. (Mi scuso già in partenza per la lunghezza, ma vorrei capire bene, visto che sono molto in ansia). Un paio di giorni fa ho avuto un incontro occasionale con un ragazzo conosciuto in chat, di cui non conosco lo stato sierologico. In questo incontro non c’è stata penetrazione, né sesso orale, ma soltanto baci e masturbazione reciproca. Ora, ho letto che la masturbazione reciproca non costituisce un comportamento a rischio per la trasmissione dell’HIV, però vorrei fare delle domande (vi chiedo la cortesia di potermi rispondere punto per punto, se possibile) 1) nel caso specifico il partner, prima di masturbare me, aveva anche masturbato se stesso, quindi sicuramente le sue mani erano sporche/bagnate di liquido preeiaculatorio. In tal caso, con molta probabilità tale liquido può essere venuto in contatto con il mio glande, quando ha usato la stessa mano per masturbare me. L’eventuale virus potrebbe essere penetrato per assorbimento all’interno della mucosa (cioè la mucosa del glande, se non ci sono ferite sanguinanti, è permeabile all’ingresso del virus) oppure può essere entrato all’interno dell’uretra? In questo caso, c’è stato rischio? Dovrò fare il test a 40 giorni? Devo eventualmente sottopormi alla PPE? 2) ho letto su internet che i contatti indiretti (quindi anche attraverso le mani) non sono da considerarsi a rischio perché il virus, a contatto con l’ambiente esterno, si depotenzia perdendo la possibilità di contagiare. Questa informazione è vera? Se sì, quanto tempo deve passare affinché il virus lasci il corpo e si depotenzi? È una cosa istantanea? 3) (ultimo quesito come curiosità generale, non legata all’episodio in questione) Un’altra cosa che ho letto è che, nel caso di condivisione di sex toys come dildo o vibratori, è consigliabile coprirli con preservativo e sostituire il preservativo se cambia la persona che lo utilizza. A questo punto, la mia domanda è questa: se è vero che il virus si depotenzia a contatto con l’ambiente esterno, quello che vale per le mani nel caso della masturbazione, come mai non vale invece per i sex toys? Non è sempre un contatto indiretto, visto che nel passaggio da un corpo all’altro il virus eventuale attraversa l’ambiente esterno? In sostanza, posso stare tranquillo o conviene che faccia il test a 40 giorni? Spero che possiate rispondere ai miei quesiti, anche se lunghi. Grazie infinite!
Risposta di risponditore non trovato:
Salve,
le rispondiamo per punti:
1) come ha correttamente riportato anche lei, "la masturbazione reciproca non costituisce un comportamento a rischio per la trasmissione dell’HIV", quindi non è necessaria l'esecuzione né del test né della PPE;
2) il tempo preciso è difficile stabilirlo (anche perché le condizioni esterne all'organismo possono variare enormemente), ma solitamente si considera che il virus può sopravvivere all'esterno al massimo per pochi minuti;
3) l'utilizzo dei sex toys aumenta il rischio di lacerazioni e lesioni con eventuali emorragie, e quindi può esporre ad un rischio di trasmissione del virus a causa di tali lesioni.
In conclusione, possiamo tranquillizzarla: l'episodio da lei descritto non è a rischio di trasmissione di HIV, non è quindi indicata l'esecuzione del test per questo specifico episodio.
Cordiali saluti,

dott. D. Pavia