Buongiorno,
Il test di IV generazione per la diagnosi di infezione da HIV va a ricercare l’antigene (componente proteico del virus) caratteristico di HIV 1 e gli anticorpi (prodotti dalla risposta immunitaria dell’ospite) verso HIV 1 e 2. Se vi sono dei dubbi rispetto all’esito e/o il sospetto clinico è molto alto, esistono i test di PCR (ricerca dell’RNA virale) e lo studio in immunofluorescenza delle proteine del virus che permettono di completare la valutazione. Lei ha già eseguito il test e l’approfondimento, sempre con esito negativo, puo’ stare tranquillo.
Riguardo quanto letto sul sito dell’ISS: "sottotipi e CRF" si riferisce ai sottotipi di HIV1, tutti individuabili tramite test di IV generazione. Viene sottolineata l’importanza del monitoraggio controllo e studio dei sottotipi in quanto “la variabilità genetica del virus puo’ avere impatto sulla sensibilità dei test usati per la diagnosi di laboratorio e la misurazione della carica virale del virus nel sangue”, dove il puo’ va letto come un “potrebbe teoricamente”.