Buongiorno,
il contatto che descrive è indiretto e quindi non comporta rischi significativi per infezioni sessualmente trasmissibili. I risultati delle analisi che ha eseguito sono validi a prescindere dall’assunzione di antibiotico nei mesi precedenti. La sierologia negativa sia in IgG che in IgM per Chlamydia esclude l’infezione acuta o pregressa da parte del batterio (potrebbe usare la stessa metodica per escludere la gonorrea, ma il test non è indicato in quanto non necessario vista l’episodio non a rischio). Non è necessario che esegua altri test. Riguardo il rigonfiamento sul palato, le consiglio di rivolgersi al suo curante in modo che possa visitarla e capire se si tratti di una manifestazione fisiologica o patologica.
Cordiali saluti,
dott.ssa Mariachiara Pellegrino
Prof. Giovanni Guaraldi