Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gianlu del 05/06/2023

Scheda quesito

Nickame:
Gianlu
Data:
05/06/2023
Quesito:
Salve dottori, avrei un dubbio. L'altra sera, sul finire di un rapporto con un ragazzo conosciuto in chat e preso dall'eccitazione, non ho fatto caso alla distanza ravvicinata tra noi due... e lui, raggiungendo l'orgasmo, ha praticamente "colpito" in pieno (passatemi il termine) con uno dei getti di sperma il mio glande. Ho motivo di preoccuparmi e stare in ansia peggio di quanto non lo sia già in questi giorni, in merito ad un rischio contagio Hiv? Preciso che l'intero rapporto effettivo è stato opportunamente protetto, ragion per cui sono doppiamente incazzato con me stesso per quanto poi successo sul finire. Do ulteriori dettagli, magari può esservi utile per una risposta più precisa: Il getto di sperma ricevuto direttamente sul mio glande (la cui mucosa appare integra e priva di lesioni, graffi o taglietti) è stato singolo e non era di gran quantità. Non vi è stato sfregamento successivo al fattaccio, anche perché io ho raggiunto l'orgasmo prima di lui. Non ho avuto modo, nell'immediato, di sciacquarmi. Impanicato come sono, ho trovato sul web una situazione molto simile alla mia, incollo di seguito sia la domanda che la risposta (data da un dottore). "Il contatto dello sperma con il glande (mucosa integra e senza segni di lesioni o altro) se il partner fosse sieropositivo può considerarsi a rischio HIV?" Risposta di : "la masturbazione reciproca, con contatto diretto tra glande (cute integra) e liquido seminale del partner non presente un rischio significativo per HIV."
Risposta di risponditore non trovato:

Salve,
concordiamo col collega: il rapporto da lei avuto non espone a un rischio clinicamente significativo di trasmissione di HIV. Se tuttavia ciò potesse tranquillizzarla, può valutare la possibilità di eseguire uno screening per le IST ad almeno 90 giorni dall'episodio a rischio.
In ogni caso, rimane valida la raccomandazione, per chiunque abbia una vita sessuale attiva, ad eseguire regolarmente (ogni 6-12 mesi) uno screening completo per le IST al fine di tener monitorato il proprio status di salute.
Cordiali saluti,


Dott. D. Pavia