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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Peppo23 del 16/05/2023

Scheda quesito

Nickame:
Peppo23
Data:
16/05/2023
Quesito:
Salve, Riformulo quesito perché non sono sicuro aver inviato correttamente. Ho avuto orale non protetto e rimming (tutto ricevuto diciamo) da una Escort, che non sembrava curatissima. A distanza di qualche giorno ho notato la lingua bianca e sono andato in panico, ho iniziato a leggere di tutto su internet e pensare al peggio. Io preciso che con la mia lingua non ho avuto nessun tipo di contatto. A distanza di 28 giorni dal rapporto orale ho fatto tampone faringeo, HIV e sifilide, tutto negativo. Ho fatto anche spermioc. E urinoc poiché a 30 gg ho iniziato a vedere gocce di urina dopo aver fatto pipi, fastidio che ancora perdura. Tutto negativo. Ho rifatto a 40 gg analisi HIV di 4 generazione, negative. Ho rifatto analisi urinoc. E analisi mitto, per cercare clanidia, gonorrea etc... Ancora negativo. Eppure sento saltuariamente fastidio ai linfonodi inguinali e per qualche giorno testicoli gonfi. Il mio medico è il dermatologo venereologo che mi hanno visitato mi hanno rassicurato di non aver niente.,vosto gli esami. Domanda: potrei aver contratto sifilide? Magari dovrei rifare l esame perché dopo 28 giorni era troppo presto? Mi è sembrato di vedere tipo una ferita nella zona a alé, dentro l orefizio e sono terrorizzato che possa essere un sifiloma, allora mi chiedo se dovessi rifare le analisi. Ho un forte dolore nella zona pelvica, soffrendo già di prostatite il medico mi ha dato degli integratori e mi ha detto di cercare di stare più rilassato. Vi ringrazio per la vostra risposta.
Risposta di :

Gentile Peppo23,

ho letto questo quesito e il precedente.

Un test a 28 giorni per sifilide dovrebbe fornire un esito con buona affidabilità. In caso di forte sospetto si può ripetere uno screening dopo 90 giorni, in modo da ottenere un esito ancora più affidabile.

Rimanderei comunque ulteriori decisioni al suo dermatologo che, avendo seguito il suo caso, certamente saprà consigliarle meglio come procedere di quanto potrebbe farlo un servizio online.

Resta in ogni caso sempre valida la raccomandazione, per tutte le persone sessualmente attive, di sottoporsi a test di screening per le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili almeno una volta all'anno.

Cordialmente,

Dott.ssa L. Gozzi