Buongiorno,
credo che in realtà lei si stia dando (e stia seguendo) i corretti consigli per vivere il più serenamente possibile la propria sessualità. Utilizzare il profilattico minimizza il rischio di acquisizione di malattie sessualmente trasmissibili (HIV compresa), in particolare laddove i rapporti siano di tipo occasionale e quindi più a rischio per la trasmissione delle stesse. Lei conosce e rispetta questa buona pratica per cui, come immaginava, la PreP non è indicata nel suo caso. Sperando di esserle d’aiuto le consiglierei di eseguire con cadenza almeno annuale uno screening per le principali malattie sessualmente trasmissibili e di rivolgersi al suo medico alla comparsa di sintomi, perché prenda il suo posto come giudice nel “tribunale dei dubbi”.
Cordiali saluti,
dott.ssa Mariachiara Pellegrino
Prof. Giovanni Guaraldi