Buongiorno,
Dare una risposta generalizzabile ai suoi quesiti non è di fatto possibile in quanto il rischio di infezione da HIV dipende da più fattori interconnessi, in particolare il tipo di esposizione, il fluido coinvolto nell'esposizione e la probabilità che la fonte del fluido in questione sia infetto. Le lesioni a livello di cute e mucose rappresentano aree in cui è facilitato l'ingresso di virus e batteri; la loro ampiezza e l'eventuale sanguinamento attivo sono fattori rilevanti nella stima del rischio che questo ingresso accada, rischio che puo' essere trascurabile-nullo in caso di lesioni piccole, non sanguinanti o rilevante nel caso di lesioni estese e soprattutto sanguinanti. Il precum è un fluido potenzialmente veicolo di infezione da HIV, ma in misura minore rispetto allo sperma, a sua volta "meno infettante" del sangue; il rischio legato al contatto con precum nel sesso orale dipende quindi dal tipo di esposizione (lesioni vs mucosa intatta) e dalla fonte; lo stesso discorso vale per lo sperma.
Rispetto alla sintomatologia che descrive, essendo aspecifica e non attribuibile in primo luogo ad infezione acuta da HIV, le consiglio di consultare il proprio medico in modo che la possa visitare e valutare eventuali approfondimenti o terapie. Dal momento che il rapporto è avvenuto con partner con possibili comportamenti a rischio, le consiglio di eseguire il test per HIV a 40 o 90 giorni dall'episodio (a seconda che si rivolga a un laboratorio o acquisti l'autotest in farmacia).
Cordiali saluti,
dott.ssa Mariachiara Pellegrino
Prof. Giovanni Guaraldi