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Quesito di Marco del 23/11/2004
Scheda quesito
- Nickame:
- Marco
- Data:
- 23/11/2004
- Quesito:
- Gentili dottori, A seguito di un rapporto a rischio avuto circa 5 mesi fa, adesso soffro di strani sintomi.Afte ed herpes in bocca e abbondanti sudorazioni nella notte.Il mio medico mi fece fare un test a distanza di 2 mesi dal rapporto a rischio.Tale test era di 4 generazione con ricerca di p24.Il test e' risultato negativo.Ho eseguito l'esame in un laboratorio privato di Firenze.E' un centro conosciuto ma leggendo su internet le persone mi hanno sconsigliato di rivolgermi a centri privati in quanto potrebero fare degli errori.Il test hiv e' di difficile esecuzione? Quanto potrebbe essere difficile sbagliare una diagnosi? Il mio medico mi ha detto di tranquillizzarmi in quanto un test negativo a 2 mesi da elevatissime garanzie di non aver contratto il virus, ovviamente pero' mi ha detto che devo ripeterlo a 6 mesi dal rischio. C'e' differenza tra eseguire il test in un laboratorio privato o in un ospedale?
- Risposta di :
- Salve Marco, ci riferisce di aver avuto un rapporto sessuale a rischio, a seguito del quale ha iniziato a manifestare sudorazioni notturne e mucosite del cavo orale. Il test HIV eseguito a distanza di due mesi dal rapporto è risultato negativo: questo dato esclude quasi del tutto una infezione da HIV, ma va giustamente confermato a distanza. Nella nostra esperienza clinica e laboratoristica non abbiamo mai riscontrato sieroconversioni oltre i 40 giorni: riteniamo pertanto che un test HIV eseguito a distanza di tre mesi da un rapporto con soggetto a sierologia non nota sia definitivo. Dal punto di vista tecnico il test ELISA (MEIA) è un test automatizzato in cui la componente di rischio interpretativo è praticamente nulla. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi
