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Quesito di Coriandolo del 26/03/2023
Scheda quesito
- Nickame:
- Coriandolo
- Data:
- 26/03/2023
- Quesito:
- Giorni fa ho frequentato un centro massaggi. Durante il massaggio la ragazza ha inserito ripetutamente un dito nel mio ano per la lunghezza ritengo di una falange con un movimento avanti indietro, poi mi ha praticato una masturbazione scoperta e successivamente fellatio protetta da preservativo. Le mani le ho controllate e non presentavano ferite visibili. Durante il massaggio ero girato sul ventre e non potevo vedere la ragazza mentre inseriva il suo dito. Si tratta solo di un pensiero che si è fatto strada nella mia mente il giorno successivo, sapendo da un conoscente che la massaggiatrice pratica anche rapporti completi scoperti. La mia domanda: se lei avesse toccato con tutta la mano la sua vagina per inumidire le dita e lubrificarle allo scopo di praticare l'inserzione anale, e questa fosse avvenuta immediatamente dopo la lubrificazione, cioè con un passaggio immediato dita-ano, e la lubrificazione fosse stata ripetuta più volte nel corso del "massaggio" anale, avrei corso il rischio di contrarre l'HIV o altre malattie sessualmente trasmissibili? Questo tipo di contatto, per la velocità del passaggio vagina-dita-ano è da considerarsi diretto o indiretto? La quantità infettante presente sul dito (non penso che la vagina potesse grondare di secrezioni in quanto in precedenza io non l'ho stimolata in alcun modo) sarebbe in ogni caso stata sufficiente? Segnalo inoltre che ho una piccola emorroide interna non sanguinante ubicata subito dopo l'ingresso dell'ano. Grazie per il tempo che mi dedicherete.
- Risposta di :
- Buongiorno,
Il rapporto che descrive (contatto della mano con la mucosa anale, masturbazione senza preservativo e sesso orale protetto da preservativo) non comporta un rischio per infezione da HIV, anche nel caso in cui dovesse essere entrato in contatto con secrezioni vaginali.In quanto soggetto sessualmente attivo con rapporti occasionali, le consiglio un controllo almeno annuale per malattie sessualmente trasmissibili.Cordiali saluti,dott.ssa Mariachiara PellegrinoProf. Giovanni GuaraldiProf. Giovanni Guaraldi
