Scheda quesito
- Nickame:
- trey
- Data:
- 19/11/2004
- Quesito:
- Salve, volevo esporre un quesito:
Ho avuto un rapporto orale passivo senza protezione e senza eiaculazione con una ragazza di cui non conosco lo stato sierologico.(la quale però mi ha assicurato la sua sieronegatività). All'incirca 100 giorni dopo l'accaduto (per la precisione 103 giorni) ho fatto il test Hiv 1/2 risultando negativo.(non so di che generazione fosse il test). A detta dei vostri parametri dovrei ritenermi tranquillo, ma consultando altri siti ho trovato altre risposte. Per esempio: voi dite che il rapporto orale passivo è a rischio molto basso, in altri siti (autorevoli quanto il vostro) viene detto che non vi è alcun rischio, oppure per voi il periodo finestra è di 90 giorni per altri 180. Da parte mia mi ritengo sostanzialmente tranquillo per l'esiguità del rischio corso, anche se ogni tanto il dubbio torna. Quello che vi chiedo è se posso ritenermi effettivamente, cioè al 100% sicuro di essere negativo, oppure no. Grazie della vostra professionalità e della vostra consulenza.
- Risposta di :
- Gentile trey,
confermo l'esiguità del rischio da lei riportato. Concordo infatti che il rapporto orale passivo ha un peso minimo nella trasmissione della malattia da HIV, nonostante non si possa escludere la plausibilità detta trasmissione biologica del virus.
In merito alla durata del periodo finestra ritengo che sia necessario fissare alcuni punti:
1. il tempo mediano di sierocoversione al test ELISA è di 4-6 settimane
2. nella nostra esperienza clinica di infezioni retrovirali acute non abbiamo mai osservato rischi antecedenti ai tre mesi
3. gli articoli di letteratura che parlano di sieroconversioni dai 3 ai 6 mesi sono stati pubblicati entro il 1995 quando la sensibilità dei test sierologici era inferiore rispetto a quella attuale.
Nel suo caso specifico non ritengo necessario che lei si sottoponga nuovamente al test HIV
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi