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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gigi93 del 16/03/2023

Scheda quesito

Nickame:
Gigi93
Data:
16/03/2023
Quesito:
Buongiorno, sono un ragazzo omosessuale di 30 anni e volevo esporvi un quesito.. Nel corso degli ultimi 2 anni mi è capitato di avere diversi incontri occasionali, sempre con partner diversi per un totale di 10. Ho ricevuto e praticato fellatio senza protezione in tutti gli incontri sopracitati però senza espormi a un contatto diretto del liquido spermatico, ho avuto anche qualche rapporto anale passivo ma sempre rigorosamente protetto, un paio di volte mi sono strusciato con l’orifizio anale sul glande del partner con contatto diretto dell’ uretra con l’orifizio però sempre in assoluta assenza di sperma.. i rapporti orali sono stati molto duraturi e profondi, non so se sono mai entrato in contatto con liquido pre spermatico, forse un paio di volte perché ne ho sentito l’odore e la consistenza, nel frattempo ho eseguito diversi test MST però l’ultimo risale a diversi mesi fa con esiti tutti negativi, successivamente ho avuto un altro incontro diversi giorni fa con un altro partner sempre con le medesime modalità.. ho letto che il liquido pre spermatico è scarsamente infettante ed il rischio è solo teorico, però come al solito leggo pareri discordanti e nemmeno i vari medici sembrano essere unanimemente d’accordo, tra quaranta giorni eseguirò le solite analisi del sangue complete, sono abbastanza ansiogeno di natura e di solito vivo con paura il sesso proprio perché ho sempre paura di contrarre qualche virus, ma non ho voglia di privarmi del sesso…
Risposta di :
Buongiorno,
Il sesso orale non protetto (con o senza eiaculazione) non è a rischio per infezione da HIV a meno che ci siano ferite evidentemente sanguinanti nella bocca di chi lo pratica al momento del rapporto, che sicuramente avrebbe notao; per quanto riguarda l’infezione da HIV puo’ quindi stare tranquillo. Tuttavia I rapporti orali non protetti possono esporla a infezione da malattie sessualmente trasmissibili come ad esempio sifilide, clamidia, gonorrea, papilloma, epatite virale B e C; il modo per ridurre il rischio di infezione (e limitare di conseguenza l’atteggiamento di timore verso il sesso per la paura di acquisire infezioni) è utilizzare il preservativo, oltre che eseguire periodicamente i controlli per malattie sessualmente trasmissibili.
Cordiali saluti,
dott.ssa Mariachiara Pellegrino
Prof. Giovanni Guaraldi