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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di domenico del 18/11/2004

Scheda quesito

Nickame:
domenico
Data:
18/11/2004
Quesito:
Scrivo da Varese, il 18 novembre 2004 Non voglio rubarvi tempo prezioso, comunque il mio problema è questo. Vivo malissimo la paura dell'hiv, che esiste da quando avevo 20 anni (ne ho 42). In casa . abito con i miei genitori - ho naturalmente tutti i miei oggetti da toliette separati: sono l'unico a usare il rasoio a mano, mio padre ha quello elettrico. Ieri ho cambiato la lametta: l'ho osservata per abitudine prima di usarla, ma senza farci caso più di tanto. Poi l'ho osservata meglio e mi è venuto il dubbio: se per esempio la domestica, facendo pulizia, dovesse essersi ferita e avesse dimenticato la lametta con un po' del suo sangue, ci sarebbero dei rischi? Mi ferisco a un fatto che risalirebbe a lunedì mattina, mentre io ho usato il rasoio appunto mercoledì, dopo 48 ore. O forse sono solo mie fantasie...
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Domenico, certamente è giusto cercare di tutelarsi da un possibile contatto con hiv anche se questa tutela non po' portare a non vivere serenamente i gesti della vita di tutti i giorni. I contatti attraverso oggetti taglienti sono a rischio nel caso in cui tali oggetti siano evidentemente sporchi di sangue o di liquidi infetti. Può quindi tranquillizarsi per quanto riguarda il fatto a cui si riferisce in questa lettera. La invitiamo, per la paura che espirme nei confronti dell'hiv e che le causa malessere da piu' di 20 anni, di rivolgersi ad uno psicologo, presso un consultorio familiare o privatamente, per un percorso che le consenta di comprendere la sua paura e le consenta di vivere più serenamente. Saluti. dr.ssa C.Vallini, dr.ssa C.Galli