Gentile utente,
mi scuso innanzitutto per il ritardo con il quale sono a risponderle, a causa di un problema tecnico.
Ci racconta di sottoporsi periodicamente a test di screening per infezioni sessualmente trasmissibili e che, in data 28/01, ha avuto un rapporto sessuale vaginale penetrativo protetto per tutta la sua durata preceduto a un breve rapporto oro-genitale attivo e passivo non protetto.
Ci racconta di aver notato, dopo circa una settimana, piccole macchie di colore tendente al rosso sul glande, scomparse nel giro di 2 ore. Il giorno seguente ci riferisce di aver notato un leggero prurito/pizzicore zona pubica e perianale con concomitante leggero bruciore al meato urinario (ma non bruciore minzionale). Tali sintomi persistevano fino a 11 giorni dopo il rapporto quindi si recava dal Curante il quale, dopo una brevissima visita, tentava di tranquillizzarla e le prescriveva un anti-micotico (Miconix) per 10 giorni e il detergente Pevaryl 1% da utilizzare per una decina di giorni. Dal 5º-6º giorno di trattamento notava miglioramenti. Leggendo sul web le è poi venuto il dubbio di potersi essere esposto al rischio di trasmissione di IST
Ci tengo a rassicurarla per quanto riguarda HIV: non ha corso un rischio clinico significativo di trasmissione per quanto riguarda questa infezione.
Le consiglio:
- in caso di comparsa di lesioni di qualsiasi tipo in zona orale o genitale, di recarsi presso un ambulatorio MST/IST per una valutazione;
- in caso di assenza di sintomi, di sottoporsi a testi di screening per le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili (clamidia, gonorrea, micoplasma, ureaplasma, sifilide), in modo da potersi lasciare serenamente l'accaduto alle spalle.
Non esiste modo di quantificare la probabilità totale di trasmissione di qualsiasi IST in casi come questo, il rischio, comunque, è verosimilmente basso.
Indipendentemente da questo episodio le consiglio di sottoporsi a test di screening per IST almeno una volta ogni anno, dato che si tratta di una buona pratica per la salute sessuale.
Un caro saluto,
Dott.ssa L.Gozzi