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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Fobico Jack del 31/01/2023

Scheda quesito

Nickame:
Fobico Jack
Data:
31/01/2023
Quesito:
Salve, ho bisogno di aiuto per uscire da un buco nero dal quale non riesco a scappare... Allora, il 7 Dicembre 2022 conosco una tipa in un locale e dopo qualche scambio di battute, mi porta in un posto appartato e mi pratica del sesso orale, non protetto. Non le ho eiaculato in bocca, anche se non so che differenza possa fare. Ora; io sono sempre stato molto responsabile e consapevole di tutti i rischi sulle malattie sessualmente trasmissibili, ma riguardo ai pom*ini, non mi sono mai fatto troppi problemi perche' ho sempre saputo che riceverne, non mette a rischio HIV. Ovviamente so che ci sono altre malattie che possono essere trasmesse in questo modo, ma io ho una vera a propria fobia per l'hiv. Comunque, dopo qualche giorno comincio a sentirmi dei sintomi simil influenzali: fastidio ai linfonodi, diarrea, bocca secca, dolori muscolari, ecc... Inizio subito a preoccuparmi e ad andare in paranoia. Ed ecco che il mio calvario ha inizio: comincio a cercare su internet tutti i sintomi, (che puntualmente riscontro sulla mia persona) e comincio a monitorare il mio corpo in modo ossessivo, alla ricerca di aventuali rush cutanei o afte orali e di tutto quello che leggevo. Devo aggiungere che sono una persona che soffre di attacchi di panico e sono molto labile allo stress. Dopo 23 giorni mi faccio coraggio e vado a fare il test: negativo. I sintomi non mi mollano e mi metto in testa che forse era troppo presto. Percio', dopo 32 giorni dall'evento, faccio un secondo test, anch'esso negativo. Ho fatto anche il test per l'epatite, negativo. Ah, dimenticavo... Per tutto il periodo, non ho fatto altro che chiamare a cadenza quotidiana tutti i numeri verdi HIV per raccontare la mia situazione e tutti mi hanno detto 2 cose: Primo: il rapporto da me descritto, non comporta rischio hiv, a meno che non vi fossero stati ingenti quantita' di sangue, che avrei sicuramente notato. Non ho notato sangue, ma se la tipa avesse avuto le labbra screpolate? Vabe'... Secondo: i test da me effettuati possono considerarsi definitivi. Adesso mi ritrovo a distanza di, praticamente, 8 settimane dall'avento e sto seriamente considerando di fare un altro test perche' non riesco a gettarmi l'accaduto alle spalle e anche perche' ho sempre diversi sintomi che non mi mollano. Se dovessi cedere alle paranoie e farne un altro, il risultato sarebbe 100% definitivo o dovrei aspettare di piu'? Grazie per l'aiuto.
Risposta di :
Salve, Fobico Jack,
come le hanno detto i numeri verdi HIV il rapporto orale non è a rischio per HIV a meno che non ci siano ferite abbondantemente ed evidentemente sanguinanti, di cui si sarebbe certamente accorto al momento. Se ha dubbi non c’era sangue sufficiente da costituire motivo di rischio, quindi può stare tranquillo.
Per quanto riguarda i sintomi che accusa dovrebbe parlarne col suo medico di fiducia.
Per questo caso non è necessario un test, quindi può considerare definitivi quelli che ha già fatto. Tuttavia qualora in futuro le dovesse capitare di avere rapporti a rischio potrà fare un test di quarta generazione (in laboratorio) dopo almeno 40 giorni dall’episodio a rischio o in alternativa un test di terza generazione (di quelli che trova in farmacia) dopo almeno 90 giorni.
Cordiali saluti,
Michele Granata
Prof. Giovanni Guaraldi