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Quesito di Franky del 17/11/2004
Scheda quesito
- Nickame:
- Franky
- Data:
- 17/11/2004
- Quesito:
- Gentilissimi dottori utilizzo ancora il vostro servizio per un chiarimento su una notte "brava" da me avuta qualche sera fa che mi angoscia molto. Sono stato in un locale dove ho avuto due rapporti con 2 ragazze diverse, (soggetti molto a rischio) 1) con la prima ragazza dopo averla ripetutamente baciata in bocca con la lingua (bacio profondo) ho leccato il suo seno e lei ha masturbato il mio pene con la sua mano. 2) poi ho conosciuto un'altra ragazza e alla fine della serata mi ha portato a casa sua dove dopo averla ripetutamente baciata e masturbata sia nell'ano che nella vagina con lei ho avuto un rapporto orale e una penetrazione anale entrambi protetti da preservativo indossato prima dell'inizio di entrambi i rapporti. Alla fine del rapporto anale ho visto del sangue sul preservativo che però sembrava intatto e sul mio pene nn c'era la presenza di ferite. Sono molto pentito e preoccupato soprattutto perche sono fidanzato con una ragazza speciale a cui voglio molto bene e per nessun motivo al mondo vorrei mettere al rischio la sua salute per una mia cavoltata. Quindi vi chiedo se in base a questi episodi da me descritti posso stare tranquillo al 100% di nn aver contratto Hiv o altre MTS? GRAZIE MILLLE X IL VS SERVIZIO! attendo vs risposta. DISTINTI SALUTI.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Franky, ci descrive la sua notte brava, fonte d'angoscia per i rapporti avuti con due ragazze di cui non conosce lo stato sierologico. Non riteniamo che abbia corso rischi di infezione HIV, in base a ciò che scrive. Per quanto riguarda le altre MST, il rischio, anche se minimo, c'è stato, visto il contatto intimo con i genitali, le consiglieremmo quindi, di eseguire uno screening per la sifilide (RPR,TPHA), per il papilloma virus e per gli herpes simplex. Scrive, inoltre, di essere preoccupato per la sua ragazza e pentito dopo ciò che definisce una cavoltata (forse voleva scrivere cavolata), le consigliamo, finché non avrà la risposta degli esami, di avere sempre dei rapporti protetti o di evitarli per quanto è possibile. Saluti. dr.ssa C.Galli, dott.ssa S.Ciaffi
