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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di JackJack del 15/12/2022

Scheda quesito

Nickame:
JackJack
Data:
15/12/2022
Quesito:
Salve,  sono un ragazzo eterosessuale. Credo di aver fatto una cavolata. Lo scorso 30 ottobre ho ricevuto del sesso orale non protetto da una ragazza della quale non conosco lo stato sierologico. Anche se non cambia molto, ci tento a precisare che non si trattava di una prostituta, bensi' di una tipa che ho incontrato in un bar. Comunque, io sono sempre stato molto attento e molto consapevole sui rischi e sulle modalita' di contagio. Sono anche una persona che si controlla abbastanza spesso, anche se, ripeto, non mi metto a rischio, pero' sono paranoico e soffro di attacchi di panico. Insomma, il fatto e' che la tipa aveva la tosse, ma non ho trovato tracce di sangue o muco sul mio pene e non le sono venuto in bocca e non avevo lacerazioni o altro. Ho parlato con esperti e anche con una infettivologa e l'opinione comune e' che la mia situazione non sia stata a rischio. Mi e' stato detto che il sesso orale ricevuto non comporta rischi di trasmissione hiv e questo e' quello che ho sempre saputo anche io. Quindi, perche scrivo in questo forum? Perche' e' che da circa una settimana non vivo piu: ho sviluppato tutti, o quasi, i sintomi da sieroconversione e sono caduto in un loop autoditruttivo dal quale non riesco ad uscire. Cerco sintomi online e sto tutto il giorno a monitorarmi per vedere se li ho anche io. I sintomi che ho sono: ingrossamento dei linfonodi di ascelle e collo, secchezza delle fauci, inappetenza, afte e vado molto spesso in bagno. Ora; come ho detto prima, sono stressatissimo e ansioso e non risco a capire quali sintomi siano legati allo stress e quali ad una eventuale sieroconversione. Vorrei sapere se qualcuno di voi ha attraversato quello che sto attraversando io, con tutti i sintomi, per poi ricevere un test negativo. Sono davvero in ansia e non riesco a pensare ad altro. Sono padre di 2 bambini e mi sento davvero male e il senso di colpa mi sta lacerando. Parlando di test: qualora volessi sottopormi al test per avere una risposta definitiva, visto che il fatto e' avvenuto il 30 ottobre, quando dovrei farlo? Ovviamente vorrei non farlo, ma sento che forse non ho scelta, perche non riesco proprio ad uscirne. Premetto che ogni qual volta che parlo con qualcuno che riesce a rassicurarmi, molti sintomi scompaiono, tipo la seccheza delle fauci e l'inappentenza. Ma non appena mi torna l'angoscia o non appena scopro un nuovo sintomo, risprofondo nella paranoia. Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto. ​​​​​​​Un abbraccio
Risposta di :
Salve, Jack,
come le hanno detto altri ricevere sesso orale non è a rischio per HIV a meno che non ci siano ferite fortemente sanguinanti che avrebbe certamente notato. Dal momento che lei stesso dice di non averlo notato può stare tranquillo.
Qualora volesse comunque sottoporsi ad un test per tranquillizzarsi, le suggerisco di fare o un test per HIV di quarta generazione (in laboratorio) dopo almeno 40 giorni dall’accaduto o in alternativa un test di terza generazione (di quelli che trova in farmacia) dopo almeno 90 giorni.
Cordiali saluti,
Michele Granata
Prof. Giovanni Guaraldi