Scheda quesito
- Nickame:
- teocapo
- Data:
- 12/11/2004
- Quesito:
- Il 16 ottobre scorso ho avuto un rapporto sessuale non completo e senza preservativo (penetrazione per non più di 5 minuti) senza eiaculazione e orale (lingua su clitoride) con la mia ragazza.Prima di me lei ha avuto un altro solo rapporto,il suo primo,anche questo non protetto (con eiaculazione di lui non in vagina).Dopo circa un mese dal suo rapporto (avvenuto a inizio luglio 2004) ha accusato un'influenza intestinale con vomito e un po' di diarrea (che si è risolta in alcuni giorni) e dopo due mesi un'infiammazione vaginale (fatta vedere alla ginecologa che non le ha prescritto analisi del sangue anche dopo il racconto dettagliato del rapporto non protetto) Io a distanza di 2 settimane dal mio rapporto con lei ho accusato un'infezione di tipo erpetica sulle labbra (che ho curato con successo con Aciclovir compresse e pomata su ordine del medico) e ho notato comparsa di un paio di placche bianche sul fondo/dorso della lingua e alcuni puntini bianchi sulla faringe, gengive doloranti e facilmente sanguinanti (per 3/4 giorni).Tutto questo è a causa dell'herpes?(che aveva anche la mia ragazza in quel periodo ma in fase di guarigione,ossia con presenza di croste sulle labbra).Accompagnato a questo mi è stata diagnosticata anche una faringo/tonsillite acuta curata con antibiotico.Tutto sta passando:ho ancora la tonsilla destra leggermente ingrossata ma di giorno in giorno sempre meno (o puo' essere un linfonodo sotto la mascella destra?Non riesco a distinguere bene visto che il medico ha detto che la tonsilla è a posto) e una faringe che non duole ma che secondo il medico di famiglia non è ancora del tutto a posto (devo continuare a prendere vitamina B12 per una decina di giorni).Le mie domande sono: questi miei sintomi (a 2 settimane dal rapporto con lei) potrebbero essere i sintomi acuti dovuti ad una infezione da HIV? E i suoi che ho descritto? La mia preoccupazione è alta perchè non ricordo un'infezione da herpes prima d'ora (o non era herpes o cmq non così forte ed esteso) e non ho influenze da anni (al max un mal di gola autunnale che risolvo con un paio di cemirit in 2/3 giorni). In questo caso invece ho avuto un picco febbrile per una notte (non misurato, nel periodo di rigonfiamento della tonsilla destra) e a scendere nei 2/3 successivi. Avevo il linfonodo della gola sinistro un po' ingrossato. E' vero che mon lamento astenia, febbricola persistente, manifestazioni cutanne (a parte l'herpes) e vari linfonodi ingrossati (almeno credo, me ne sarei dovuto accorgere, a parte quello del collo rilevato dal medico, cmq ora non ci sono), ma ci chiediamo se queste manifestazioni possono essere considerate come possibili e teorici sintomi aticpici di un contagio o se sono solo coincidenze? Il ragazzo "a rischio" l'h rassicurata sulla sua salute dicendo di fare analisi ogni 6 mesi e di aver fatto l'ultima meno di un mese fa con esito negativo. Lo ha richiamato di recente e gli ha ribativo che aveva un analisi anche dopo il suo rapporto con lei, con esito negativo. Pero' sto pensando male e sto nutrendo dubbi sulla veridicità delle sue parole e se vere cmq considero la persona molto a rischio (immagino una vita sessualmente varia e attiva viste le analisi frequenti). Siamo veramente molto preoccupati, forse senza motivo. Possibile che la ginecologa, nonostante la descrizione dettagliata da parte della mia ragazza del rischio corso, non le abbia prescritto ad inizio ottobre (momento della visita) delle analisi specifiche? Perchè non le riteneva necessarie, riteneva fosse troppo presto o ha sottovalutato la sua preoccupazione? Grazie infinite per una risposta.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Teocapo,
racconta di un rapporto sessuale non protetto da profilattico con la sua ragazza la quale aveva avuto un rapporto a sua volta non protetto. I sintomi (suoi e della sua ragazza), che lei descrive con molta precisione, sono aspecifici e quindi non direttamente correlabili ad una infezione acuta da Hiv. L'unico modo per ottenere risposte certe è l'esecuzione di un test Hiv a 90 giorni dal rapporto. Test indicato anche per la sua partner.
Saluti.
Dr.ssa C.Vanzini, dr.ssa C.Galli