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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gio del 26/11/2022

Scheda quesito

Nickame:
Gio
Data:
26/11/2022
Quesito:
Salve, ringrazio per la disponibilità e per la gentilezza di voi Dottori. Perdonate il disturbo ma l'ansia mi sta divorando il fegato, sarei veramente grato se riusciste a rispondere ai miei dubbi e magari tranquillizarmi. Circa un mese fa ho avuto un rapporto con una sconosciuta. Il rapporto è stato sempre protetto, ma non conoscevo lo stato del preservativo non essendo mio (so che possono scadere). Circa dopo 3-4 giorni mi è apparso un rush sul collo. Dopo 5-6 giorni è cominciata una leggera febbre da 37,1 che continua tutt'ora ossia per circa 3 settimane. Anche il rush cutaneo dura da questo tempo ma ultimamente si è allargato e prende spalle, collo e petto. Qui ho rossore e brufoletti, più pelle ruvida. Durante questo periodo ho avuto fastidio ai linfonodi del collo, ma soprattutto quelli dietro la mandibola. Un rush si è pure sviluppato sulla mano destra. Questi non sono i tintomi completi ma quelli più noti sono: febbre persistente, linfonodi leggermente ingrossati e fastidiosi, rush cutaneo, stanchezza e affaticamento. Il mio dottore dice possa essere lo stress e l'ansia che accentuano i sintomi. Io ho letto su internet che questi sono i sintomi da prima infezione da HIV e ne sono terrorizzato. È da quando ho avuto quel rapporto che vivo nell'ansia più assoluta, praticamente non riesco a pensare ad altro. Qualsiasi sintomo compaia, o si aggravi, riesco solamente a collegarlo ad infezione da HIV. In più le coincidenze di tempo indicano proprio che sia quello. Ho già fatto un test a 26 giorni dal rapporto (hiv1+2 p24) ma sono pochi e io ho paura del risultato. Hol il terrore di essermi rovinato la vita, secondo voi sto esagerando? I sintomi rimandano solo a quello, e io non riesco più a vivere normalmente. In più si sta sviluppando anche un leggero mal di gola e mal di testa. Ringrazio per la disponibilità, spero riusciate a tranquillizarmi.
Risposta di :

Caro Gio,

mi scuso per il ritardo con il quale le stiamo rispondendo, dovuto a un problema tecnico.

Ci racconta di un rapporto protetto con preservativo (che teme potesse essere scaduto, ma che non ci riferisce si sia rotto durante il rapporto). Dopo 3-4 giorni riferisce la comparsa di un rash sul collo che, dopo qualche giorno, si è allargato anche a spalle, torace e mano destra. Dopo 5-6 giorni riferisce inoltre la comparsa di temperature corporee rilevate pari a 37,1°C, che non possono essere definite come febbre e che potrebbero ascriversi alle normali fluttuazioni giornaliere della temperatura corporea. Ci racconta inoltre di aver avuto linfonodi cervicali ingranditi e dolenti, stanchezza e affaticamento, un leggero mal di gola e mal di testa.

Da ciò che ci racconta non ravvisiamo rischio di trasmissione di HIV nel rapporto che la preoccupa. I sintomi che ci descrive sono aspecifici e, in caso dovessero persistere ulteriormente o aggravarsi, potrebbero essere meritevoli di una valutazione obiettiva e dell'esecuzione di esami ematici di controllo. Concordiamo col suo curante che stress e ansia potrebbero aver giocato un ruolo decisivo nel quadro che ci descrive.

Ci riferisce di aver fatto un test di screening di quarta generazione per HIV a 26 giorni e non ritengo sia necessario ripetere tale indagine.

Un caro saluto,
Dott.ssa L.Gozzi