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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Nick del 22/11/2022

Scheda quesito

Nickame:
Nick
Data:
22/11/2022
Quesito:
Gentilissimi, ho delle domande da porvi: - in presenza di una ragade, sconsigliate di fare sesso anale? (anche se protetto e lubrificato). Sconsigliate anche del sesso orale in quella zona in questo caso? - Per quanto riguarda il sesso orale, qualora il pene dell'altro emetta del liquido, consigliate comunque di fare uso del condom? Il contatto tra pelle (mani, viso, corpo) e sperma può risultare pericoloso? - E' rischioso avere dei rapporti protetti, se l'altra persona sta usando la Prep? Mi scuso per le domande, ma preferisco chiarire i miei dubbi. Premetto che faccio sempre tutto protetto. Grazie per il vostro servizio.
Risposta di :

Gentile Nick,

abbiamo letto con attenzione le sue domande, alle quali rispondiamo con ordine.

Per quanto protetto dall'uso di preservativo, nonché facilitato dal lubrificante, il sesso anale può peggiorare le ragadi impedendo la loro rimarginazione. Consigliamo di attendere la completa risoluzione del quadro prima di sottoporsi nuovamente a sesso anale, magari applicando creme topiche e, qualora queste non siano sufficienti, suggeriamo una visita proctologica. L'anilingus è considerato una pratica a rischio basso ma non nullo di trasmissione di alcune infezioni sessualmente trasmissibili, con rischio potenzialmente aumentato in caso di lesioni della mucosa anale. Non riteniamo comunque vi sia un rischio clinico significativo di trasmissione di HIV in assenza di sanguinamenti attivi orali (potenzialmente a rischio il ricevente dell'anilingus) o rettali (potenzialmente a rischio il partner attivo).
Per quanto riguarda il contatto fra le mucose orali ed il liquido preseminale, questa non è considerata una pratica a rischio di trasmissione di HIV mentre non siamo in grado di escludere totalmente il rischio di trasmissione in caso di eiaculazione in bocca (tale rischio è, comunque, molto basso). Il contatto dello sperma con cute integra non è a rischio di trasmissione di HIV.
I rapporti protetti da preservativo non sono mai considerati a rischio clinico di trasmissione per HIV. Vi può essere un basso rischio di trasmissione di altre infezioni sessualmente trasmissibili (ad esempio Herpes in caso di contatto con lesioni presenti in zone non protette da preservativo). 

I rapporti protetti con pazienti in terapia con PrEP sono da considerarsi a rischio uguale rispetto ai medesimi rapporti con persone non in trattamento con PrEP.

Cordialmente,

dott. Stefano Pioli, dott.ssa L.Gozzi