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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Sara del 29/09/2022

Scheda quesito

Nickame:
Sara
Data:
29/09/2022
Quesito:
Buonasera, la mia domanda riguarda l’affidabilità dei test per le donazioni, se una persona è in una relazione stabile ma inconsapevolmente viene tradita e va a donare magari dopo 15 giorni dal presunto rapporto, quindi in un tempo abbastanza breve, i test sono capaci di rilevare il virus, chiedo perché mi sembra strano che tali test si affidino al buonsenso delle persone e penso che nessuno abbia la certezza assoluta su certe questioni.
Risposta di :

Salve, Sara,

citando l’AVIS, “[per i virus come HIV] In laboratorio vengono utilizzate indagini sofisticatissime e di alta sensibilità, comprese quelle in biologia molecolare che, combinate con l’accurata selezione del donatore e un oculato utilizzo degli emocomponenti, consentono oggi di definire un rischio residuo per tali malattie nell’ordine di una possibile infezione su centinaia di migliaia o addirittura milioni di donazioni”.

Inoltre viene utilizzato il sangue di “donatori periodici”, che sono particolarmente monitorati.

È chiaro che ci si affida anche al buonsenso delle persone e la donazione non è retribuita economicamente proprio per evitare che i donatori nascondano comportamenti o situazioni a rischio.

Le garantisco però che le indagini sono effettuate in modo molto rigoroso.

Cordiali saluti.
Michele Granata
Prof G. Guaraldi