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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Stanco del 20/06/2022

Scheda quesito

Nickame:
Stanco
Data:
20/06/2022
Quesito:
Salve, chiedo scusa in anticipo perché so di essere forse troppo paranoico. Ad ogni modo, ho avuto un 1 “rapporto” con un uomo, in apparenza sano, a cui ho praticato un anilingus e pur senza il mio consenso ha tentato di forzarmi nel praticargli del sesso orale, quindi il suo membro per qualche secondo è entrato nella mia bocca. A distanza di 4 giorni mi è salita la febbre alta 39° che ho ormai da 3 giorni, inspiegabile, senza nessun’altro sintomo (no tosse, no mal di gola, no linfonodi ingrossati, niente di niente) sono stato visitato, seppure genericamente, dal mio medico di base. Preciso che qualche giorno prima, con un altro uomo, anch’esso apparentemente sano, ci siamo baciati e ha praticato su di me un anilingus. Preciso anche che in entrambi i rapporti lo sperma non ha mai toccato le mie superfici mucose. Potrebbe essere un mts ? Se sì, quale potrebbe essere sospettata pur non avendo nessuna certezza ? Ho davvero tanta paura, sono un ragazzo molto attento e infatti non avendo un partner fisso, tento di non fare niente di azzardato, ma a volte l’istinto combina questi macelli. Prometto, a me stesso in primis, di non fare più niente di così st*pido e quindi di non dover più disturbare voi e altri pz che hanno situazioni più complesse delle mie. Grazie mille anticipatamente.
Risposta di :

Gentile utente, ci scusiamo per il ritardo nel risponderle.

I sintomi che ci descriveva, che ormai saranno passati, non risultavano necessariamente ascrivibili ad un'infezione sessualmente trasmissibile.

Dato che ci racconta di praticare anilingus cogliamo l'occasione per consigliarle la vaccinazione per HAV. Le ricordiamo inoltre che, a prescindere dall'episodio in questione, è consigliabile a tutti coloro che seguono una vita sessualmente attiva di sottoporsi a test periodici per HIV e le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili, in modo da vivere con maggiore serenità e consapevolezza la propria sessualità.

Un caro saluto,

dott. S. Pioli, dott.ssa L.Gozzi