Buongiorno Antonia,
ci scusiamo innanzitutto per il ritardo nel risponderle. Il contatto cutaneo può essere in grado di trasmettere il batterio responsabile della sifilide, sebbene si tratti di un rischio decisamente più basso rispetto al contatto tra mucose. Ci teniamo a farle presente che non ha motivo di essere così in apprensione per una infezione che si diagnostica tramite un semplice prelievo ematico e che può essere efficacemente trattata con antibiotici. In caso dovesse sentirsi sopraffatta dalla paura di una eventuale trasmissione di una infezione sessualmente trasmissibile nelle azioni della vita di tutti i giorni, le consigliamo di considerare l'eventualità di un supporto psicologico.
Cordialmente,
dott. S. Pioli, dott.ssa L.Gozzi