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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Massimo del 12/02/2022

Scheda quesito

Nickame:
Massimo
Data:
12/02/2022
Quesito:
Buongiorno Volevo porre questo quesito che mi assilla. Ho una relazione stabile con mia moglie da parecchi anni e non ho relazioni occasionali, la mia perplessità riguarda la luce o sifilide nella forma terziaria o latente, insomma chiedo, può essere possibile che in anni passati sia venuto a contatto con la stessa, che non mi sia mai accorto di sintomi e che nel malaugurato caso l abbia potuta trasmettere a mia moglie e anche lei possa avere una forma latente, senza prima non essersi accorta di eventuali sintomi? Scusate la mia perplessità ma avrei bisogno di chiarezza in quanto leggendo su certe pagine pare che la lue possa rimanere latente per oltre 10 e più anni? Grazie mille
Risposta di :

Salve,

la sifilide è una malattia che, se non trattata, può rimanere latente. Abitualmente la latenza si manifesta in una forma secondaria  che si verifica abitualmente entro un paio di anni dall'infezione. Più raramente la manifestazione di esordio può essere una forma terziaria fino a 30-40 anni dall'infezione primaria. Un test per LUE permette di diagnosticare con facilità una forma latente.

Se anche nel passato remoto teme di aver avuto dei rischi può essere opportuno fare un test ELISA di screening per LUE

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi