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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Mas del 10/02/2022

Scheda quesito

Nickame:
Mas
Data:
10/02/2022
Quesito:
Buonasera, alla fine di luglio 2021 facendo sesso anale da attivo con una persona sierosconosciuta si è rotto il preservativo (premetto che uso sempre condom nel sesso a prescindere dal partner); purtroppo non me ne sono accorto subito ma appena ne abbiamo preso coscienza abbiamo interrotto il rapporto (non c'è stata eiaculazione, né interna né altrove). Ho fatto le analisi del sangue a 45 giorni e nuovamente a 90 giorni dall'evento con risultati negativi per HIV, malattie veneree e IST, nel frattempo mi sono astenuto da qualsiasi attività sessuale. In prossimità delle seconde analisi, quindi verso il 90° giorno dal rapporto, ho notato sull'asta del pene una piccola escrescenza che ho supposto fosse un piccolo foruncolo, non gli ho dato peso e l'ho tolto. La ferita ha fatto la crosticina e dopo qualche tempo è guarita. ora mi è sorto il dubbio che potesse essere la manifestazione primaria dell'infezione da Sifilide.. ritenete sia possibile? inoltre, ripetendo ora le analisi del sangue (quindi a distanza di oltre 6 mesi dall'evento a rischio) il risultato sarebbe definitivo? grazie mille
Risposta di :

Gentile Mas, ci scusiamo per il ritardo nel risponderle.

Ci riferisce di un rapporto sessuale con rottura del preservativo e di aver eseguito test di screening per HIV e altre IST ed a trasmissione sessuale a 45 e a 90 giorni dall'episodio a rischio. L'esito ottenuto in tali test di screening può essere considerato affidabile. La sintomatologia che ci riferisce è aspecifica e non indica necessariamente un'infezione sessualmente trasmissibile. Inoltre, da ciò che ci racconta, ci sembra poco compatibile con un quadro di sifilide primaria. In assenza di altri sintomi, non sono necessari ulteriori accertamenti diagnostici.

Cordialmente,

D. Pavia, Dott.ssa L.Gozzi