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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di L'ansioso del 07/02/2022

Scheda quesito

Nickame:
L'ansioso
Data:
07/02/2022
Quesito:
Salve e innanzitutto grazie per ciò che fate, ho avuto un rapporto considerato non a rischio anche se io non ho ben chiara la dinamica in quanto ero un pò alticcio quella sera, ho fatto sesso vaginale con una escort e il rapporto è stato protetto da profilattico, che però era largo e non fino in fondo, la mia paura stava proprio sul fatto che il preservativo non fosse stato inserito nella maniera corretta e ci fosse comunque stato un contatto. quando ho finito la escort mi ha tolto il profilattico e mi ha sfregato la parte esterna nel glande sporcandomi delle sue secrezioni, il mio glande era irritato per via di una masturbazione che lei mi aveva fatto con dell'olio (infatti tutto il giorno seguente mi ha bruciato) e questa cosa mi ha messo paura perché temevo delle microabrasioni che avessero permesso al virus di entrare più facilmente, inoltre non ho nemmeno controllato se il profilattico fosse integro o no. Preso dall'ansia ho effettuato un test a 35 giorni in un laboratorio privato con esito negativo ma purtroppo solo dopo ho scoperto si trattasse di un test di 3 gen e quindi non definitivo, quindi mi reco a 48 giorni presso un famoso ospedale della mia zona, il garibaldi nesima dove effettuo il test e risulta anche questo negativo, nel referto indicava solamente: hiv 1/2 negativo, cosi entro e chiedo info sul tipo di test e mi rispondono che il test è di 4 gen ma che non va a ricercare gli antigeni, quindi io sconvolto faccio notare che se il test non è combinato si tratta di un test di 3gen e non 4gen, fatto sta che non soddisfatto torno a casa e contatto la lila che dopo un pò mi dice di aver parlato con il responsabile, lui conferma che il test ricerca anche l'antigene, ma a me questa cosa suona troppo strana perché là mi hanno detto con una fermezza assoluta che il test non ricercava antigene e che se il test avesse mostrato anticorpi si sarebbe proceduto alla ricerca degli antigeni (-.-). Ansioso come prima vado in un altro lab privato ed effettuo un test che a detta del personale del lab era di 3gen ma quando mi consegnano il referto c'era scritto: test hiv di 4 generazione NEGATIVO. a questo punto mi dicono che se nel referto c'era scritto cosi il test era di quarta (non ho parole, fare un test hiv dovrebbe essere semplice e chiunque dovrebbe sapere ciò che fa ma purtroppo siamo messi davvero male) questo è stato fatto a 75 giorni. A 91-92 giorni circa compro un autotest mylan, compare la macchiolina rosa e dopo qualche minuto anche la riga di controllo rossa, il risultato è negativo anche qua, la mia paura è dovuta al fatto che non sono sicuro di aver fatto nemmeno un test di quarta gen vista l'incompetenza della gente incontrata e soprattutto dovuta al fatto che io possa ancora non aver sviluppato anticorpi perché già prima di questo episodio da circa un anno ho degli strani sintomi e purtroppo il mio medico mi ha consigliato di fare degli accertamenti per escludere una patologia ( mia cugina ematologa mi ha detto che lui ha il sospetto di un linfoma ) se nel caso io avessi davvero una patologia simile è possibile che gli anticorpi si formino non entro i 3 mesi ma dopo i 3 mesi? o i test da me effettuati hanno escluso al 100%? ho paura anche per hiv2 perchè la escort era di colore presumibilmente africana. da un paio di mesi soffro di afte in bocca che compaiono multiple e appena ne passa una ne viene una nuova. sono molto stressato per via di questo problema e anche per la presunta grave patologia. può lo stress far insorgere tutte queste afte? mi scuso davvero per il messaggio chilometrico ma ho bisogno che leggiate tutto e rispondiate a tutte le mie domande. Vi ringrazio di cuore se mi dedicaste 10 minuti per farmi tornare un bricolo di serenità.
Risposta di :
Buongiorno,
proviamo a rispondere per punti al suo lungo quesito:
1) il rapporto da lei descritto non sembra essere a rischio clinico significativo di trasmissione di HIV;
2) ci dispiace per le sue disavventure con i laboratori di analisi, tuttavia l'esito negativo dell'autotest a 91 giorni è da considerarsi affidabile: non è necessario si sottoponga a ulteriori test HIV a causa del rapporto che ci ha raccontato;
3) per quanto riguarda la sintomatologia "sospetta" le raccomandiamo di continuare a rivolgersi al suo medico curante per proseguire l'iter diagnostico-terapeutico.
Cordiali saluti,

D. Pavia, Dott.ssa L.Gozzi