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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di leopoldo77 del 09/01/2022

Scheda quesito

Nickame:
leopoldo77
Data:
09/01/2022
Quesito:
Buonasera vorrei porre un quesito non riferito ad un episodio specifico ma ad un aspetto su cui mi resta una certa ambiguità interpretativa ogni volta che leggo risposte in merito ai rischi nel sesso orale. Prendo come esempio la fellatio ma la domanda vale anche per il cunnilingus. Viene sempre ribadito che i rapporti oro-genitali non sono a rischio significativo per HIV (e quindi non necessitano di test dedicato) purchè avvengano in assenza di ferite sanguinanti nel cavo orale della parte attiva e in assenza di eiaculazione della parte passiva nel cavo orale di quella attiva. Il dubbio è questo : la parte attiva rischia se sono presenti CONTEMPORANEAMENTE entrambe le condizioni, cioè ferita aperta nella bocca e riceve lo sperma, oppure anche senza ferite il solo contatto sperma-mucosa orale integra è di per sè a rischio? La parte passiva rischia se nella bocca di quella attiva ci sono ferite e CONTEMPORANEAMENTE ha lesioni aperte sul pene/glande, oppure anche con mucosa del pene/glande integra è sufficiente il contatto col sangue presente nella bocca della parte attiva per esserci rischio ? Vi sono posizioni contrastanti (autorevoli) su questo punto della contemporanetà dei due fattori di rischio. Grazie
Risposta di :

Buonasera,

ci scusiamo innanzitutto per il ritardo nel risponderle. I rapporti orogenitali sono considerati a rischio clinico di trasmissione di HIV in presenza di lesioni e in assenza di eiaculazione in cavità orale, anche non contemporanee. Per il partner ricettivo (attivo), anche in assenza di lesioni gengivali o sulle mucose della cavità orale, la sola eiaculazione in bocca rappresenta un rischio di trasmissione non nullo, sebbene decisamente esiguo e, talvolta, perlopiù teorico. 

Allo stesso modo, il partner insertivo rischia la trasmissione di HIV anche in presenza di mucose genitali integre, purché le fauci del partner siano lesionate e/o vi siano evidenti tracce di sangue.

Queste eventualità possono ovviamente essere evitate mediante l'uso del profilattico. Riteniamo che l'attività sessuale non debba essere fonte di angoscia, pertanto, a prescindere dall'uso del preservativo, consigliamo a tutte le persone sessualmente attive di sottoporsi a regolari test di screening per le infezioni veneree, così da vivere la propria sessualità con maggiore serenità e consapevolezza.

Cordialmente,

dott. S. Pioli, dott.ssa L.Gozzi