Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di GioBenz del 21/12/2021

Scheda quesito

Nickame:
GioBenz
Data:
21/12/2021
Quesito:
Buongiorno, ho avuto un rapporto occasionale con una persona gay. Preso dall'attimo ho praticato sesso orale non protetto (comprensivo di un rimming veloce) e ricevuto sesso orale non protetto. Il rapporto è avvenuto con il preservativo. Ci sono concreti rischi? Quando conviene prenotare il test? Il test che effettuano in ospedale tramite analisi del sangue è sufficiente o è preferibile farne uno specifico? Nel caso in Piemonte dove si possono effettuare? Grazie
Risposta di :

Gentile GioBenz,

i rapporti oro-genitali, in assenza di ferite aperte, sanguinamenti evidenti o eiaculazione nel cavo orale, non sono considerati a rischio clinico significativo di trasmissione di HIV. Inoltre l'uso corretto di un preservativo dall'inizio alla fine di un rapporto sessuale previene dal rischio di trasmissione di HIV. Pertanto, per questo specifico evento, non è necessario si sottoponga a un test HIV. Consigliamo in ogni caso a tutte le persone sessualmente attive di eseguire ogni anno test per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili, in modo da tener monitorato lo stato di salute. 

Tramite un semplice prelievo di sangue con emocromo non è possibile trarre alcuna conclusione in merito: per avere informazioni riguardo una possibile trasmissione di HIV è necessario sottoporsi a un test di screening per HIV. I test HIV possono essere eseguiti in modo gratuito presso la maggior parte degli ospedali che presentano una unità operativa di malattie infettive o un ambulatorio MST. Esiste anche la possibilità di eseguire autotest HIV acquistabili in farmacia o eseguibili presso alcune associazioni LGBT o che si occupano di HIV. I test HIV di quarta generazioni devono essere eseguiti almeno 6 settimane dopo l'ultimo evento a rischio, mentre i test HIV di terza generazione presentano un periodo finestra di 90 giorni. 

Si senta libero di riscriverci.

Cordiali saluti, 

Riccardo Giuri, Dott.ssa L.Gozzi