Scheda quesito
- Nickame:
- Alexhelp
- Data:
- 15/12/2021
- Quesito:
- Esattamente 30 giorni fa (il15 novembre) ho avuto un incontro con una escort... è stato l'unico rapporto dall'ultimo test HIV esgeuito. Inizialmente, per pochi secondi, poiché non raggiungevo la giusta erezione, la ragazza mi ha praticato del sesso orale scoperto (non protetto)... come detto, dopo pochi secondi ho raggiunto l'erezione e abbiamo infilato il preservativo continuando nella FELLATIO e successivamente abbiamo avuto un rapporto vaginale interamente protetto dall'inizio alla fine. Preso dal panico ho chiamato il numero verde del ISS e un operatore mi ha detto che il sesso orale ricevuto è a rischio per la HIV in quanto il glande può strusciare contro il palato della partner e anche perchè non è possibile escludere dei sanguinamenti dalle gengive della partner che pratica la fellatio. Ho sempre saputo che il sesso orale ricevuto, in assenza di abbondanti sanguinamenti, è esente da rischio per HIV. Vorrei un Vs. parere e vorrei sapere se devo sottopormi di nuovo al test e se posso continuare ad avere rapporti con mia moglie. Grazie in anticipo
- Risposta di :
Gentile Alexhelp,
abbiamo letto con attenzione il suo quesito e ci sentiamo di rassicurarla. Affinché avvenga la trasmissione di HIV tramite il sesso orale passivo è necessario vi siano lesioni aperte di una certa entità a livello oro-genitale oppure che vi sia presenza di sanguinamenti evidenti a livello della cavità orale del partner. Il semplice strusciamento del glande contro il palato non costituisce una pratica a rischio clinico significativo di trasmissione di HIV.
La fellatio scoperta espone tuttavia ad altre infezioni sessualmente trasmissibili, pertanto le consigliamo di eseguire test di screening periodici per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili e di interrompere i rapporti non protetti con sua moglie in caso dovesse accusare sintomatologia riconducibile a rapporti non protetti. Tali screening sono raccomandati a tutte le persone sessualmente attive che frequentano più di un partner, in modo da vivere la propria sessualità in maniera consapevole e responsabile.
Cordialmente,
dott. S. Pioli, dott.ssa L.Gozzi
Prof. G. Guaraldi
