Buonasera Gattorandagio,
proviamo a rispondere per punti al suo lungo quesito:
- per quanto riguarda la sintomatologia da lei descritta, essa è aspecifica e non indicativa di sieroconversione: le raccomandiamo quindi di continuare a rivolgersi al suo curante per il necessario iter diagnostico-terapeutico;
- per quanto riguarda la PrEP, potrebbe essere una buona idea ricominciare ad assumerla: provi a contattare il suo centro di malattie infettive di riferimento per chiedere se esiste un ambulatorio PrEP in loco, oppure per farsi dire dove sia ubicato il centro più vicino che offre tale servizio; il farmaco poi potrà acquistarlo direttamente presso una farmacia territoriale. Nel protocollo di prescrizione e follow-up della PrEP sono già inseriti i controlli per HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili, quindi anche da questo punto di vista sarà accuratamente controllato dal centro di riferimento.
Concordiamo con il suo curante riguardo l'esecuzione periodica del test HIV. Al momento non ravvisiamo per lei necessità di eseguirne altri dato che non ha avuto episodi a rischio clinico significativo di trasmissione di HIV. Le consigliamo, in ogni caso, di prendere in considerazione, ogni volta che si sottopone al test per HIV, di sottoporsi anche a test per le altre comuni infezioni sessualmente trasmissibili, in modo da tener monitorata al meglio la sua salute sessuale.
Cordiali saluti,
D. Pavia, Dott.ssa L.Gozzi