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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Valer del 25/11/2021

Scheda quesito

Nickame:
Valer
Data:
25/11/2021
Quesito:
Gentili dottori, durante un rapporto vaginale con una ragazza di cui non conosco le abitudini sessuali né tantomeno lo stato sierologico (rapporto occasionale), si e' rotto il preservativo. In piu' abbiamo fatto heavy petting ossia strusciamento dei genitali con inevitabile contatto mucose. Cosa dovrei fare? Essendo successo da poche ore devo rivolgermi a un pronto soccorso per la PEP oppure il buon senso vuole, non essendo tale ragazza una prostituta, che lasci correre? Corro un rischio troppo basso perché mi prescrivano la PEP? E' giustificata tale terapia pesante? E soprattutto vado al pronto soccorso o mi ridono in faccia? Dovrei rivolgermi al San Gallicano? Ma come chiamando il RECUP? Inoltre visto che temo riaccada in futuro dovrei considerare la PrEP? O non e' indicata? Chi la prescrive in Italia? Grazie molte.
Risposta di :

Gentile Valer,

purtroppo questo non è uno strumento in grado di rispondere in tempo reale alle domande degli utenti, pertanto non è indicato per richiedere consigli riguardanti la PEP, la quale deve essere attivata il prima possibile. Considerata la tipologia di rapporto da lei descritta (vaginale con rottura di preservativo), la PEP avrebbe potuto rappresentare una possibilità. 

La PEP é un trattamento tempo-dipendente, va cioè assunta il prima possibile (meglio entro 4 h, ma comunque mai oltre le 72 h) dopo il rapporto a rischio rivolgendosi presso un Pronto Soccorso, dove un medico valuta se la PEP sia idonea oppure no al caso specifico.
A questo punto le raccomandiamo di eseguire, dopo almeno 6 settimane dall'episodio a rischio, un test HIV di IV generazione.
Per quanto riguarda la PrEP, questa potrebbe essere una possibilità per evitare nuove problematiche simili in futuro: è possibile ottenerla in diversi ospedali su tutta la penisola, ma non ovunque. In caso dovesse essere interessato a ricevere informazioni tramite un colloquio, le consigliamo di telefonare alle unità operative di malattie infettive a lei più comode per avere indicazioni su come muoversi.
Cordiali saluti,

D. Pavia, Dott.ssa L.Gozzi