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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Aiuto10 del 29/10/2021

Scheda quesito

Nickame:
Aiuto10
Data:
29/10/2021
Quesito:
Salve, purtroppo ho frequentato varie escort, praticando sesso penetrativo protetto ma cunnilingus non protetti. Ad una di esse dopo avergli praticato il cunnilingus ho proseguito poi con la penetrazione protetta, alla fine del raporto mi accorgo di una macchiolina rossa sulla punta del condom. Passano i mesi ad un certo punto prendo la Pertosse (avevo fatto vaccino più richiamo, quest'ultimo scaduto) può essere perché avevo gia contratto l'hiv e mi si erano abbassate le difese? Dopo un altro rapporto con escort, sempre penetrazione protetta e cunnilingus non protetto, dopo 1 mese esatto avverto astenia, sudorazione notturna, secchezza alla bocca, mal di testa, strana bollicina sullo zigomo non pruriginoso. Dopo 15 giorni dall'inizio dei sintomi mi faccio emocromo, tutto normale a parte IgG EBV 115 e IgM <10. Mi faccio ecografia del collo e vengono fuori linfonodi sotto mandibolari e laterocervicali a specifici reattivi. Dopo un mese spariscono i sintomi ma avverto un linfondo sotto mandibolare di 2mm. Che dopo 2 anni ce l'ho ancora. Può essere hiv?
Risposta di :

Buongiorno,

ci racconta di rapporti penetrativi protetti e rapporti oro-genitali non protetti. Tali rapporti orali potrebbero essere a rischio di trasmissione di HIV non escludibile solo in caso di sanguinamenti percepibili o lesioni mucosali a livello oro-genitale, pertanto da ciò che riferisce non riusciamo a ravvisare un rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV, indipendentemente dai sintomi che ci descrive.

A prescindere da questo, dato che ci racconta di essere una persona sessualmente attiva, le raccomandiamo di sottoporsi almeno annualmente a un test per HIV in modo da tener monitorato al meglio il suo stato di salute. Le consigliamo inoltre di eseguire periodicamente test per le altre più comuni infezioni sessualmente trasmissibili.

In caso dovesse avvertire sintomi, nel mese successivo a un rapporto, che ritiene possano essere correlabili allo stesso, le consigliamo di rivolgersi presso un ambulatorio MST, dove potranno visitarla e sottoporla ad esami diagnostici mirati.

La sintomatologia da lei riferita è aspecifica e di difficile inquadramento tramite questo servizio online: le raccomandiamo pertanto di rivolgersi al suo medico curante per il necessario iter diagnostico-terapeutico.

Restiamo a sua disposizione.
Cordiali saluti,
D. Pavia, Dott.ssa L.Gozzi