Scheda quesito
- Nickame:
- profumo
- Data:
- 19/10/2004
- Quesito:
- Ho gia' scritto un paio di volte e vi ringrazio ancora per il prezioso supporto. Adesso pero' non ci capisco piu' nulla... ho appena ritirato l'esito del mio secondo test Elisa (effettuato il 28/9, dopo 3,5 mesi dopo l'evento a rischio). L'esito e' negativo ma i miei sintomi vanno tuttora nella direzione opposta!
In breve:
1) rapporto a rischio (rottura del preservativo) il 9 giugno
2) dopo 4 settimane diagnosticata una faringite erpetica acuta, curata con scarsi risultati con Zovirax
3) quasi contemporaneamente progressivo ingrossamento delle ghiandole sottoascellari fino ad avere il 15/8 l'apice dell'ingrossamento con fortissimi dolori e bruciore
4) a seguire pochi giorni dopo il 15/8 inizio di dolori fastidiosissimi e persistenti all'inguine e a tratti sui muscoli del basso collo.
Tutti questi sintomi dopo oltre 4 mesi permangono, in modo piu' leggero, ma ancora netto. Ho ancora fastidio all’interno della gola, ho un dolore sordo all'inguine sia a destra che a sinistra che si estende saltuariamente ai muscoli della gamba, a tratti durante il giorno ho dolori acuti sotto le ascelle e ancora sul collo, e ancora le ghiandole ancora un po’ gonfie. In piu' ho sicuramente perso peso (sono piu' "asciutto" in ogni parte del corpo), e ogni 2-3 giorni ho un po’ di diarrea; infine ho le braccia e le gambe sempre terribilmente stanche come se avessi appena fatto 20Km in bicicletta.
Sono certo che ho qualcosa che non puo' non essere legato a quell'unico e malaugurato evento! Il medico che mi ha fornito l'esito del test stamattina (presso il Policlinico) mi dice di stare tranquillo... ma di ripetere il test a sei mesi poiche' esiste sempre lo 0,00x % di probabilita' fino al sesto mese e in casi estremi che gli anticorpi non siano ancora presenti nel sangue. E qui ricado nel panico! Al di la' dell'HIV ho letto che ci sono numerose altre MTS, ma lo stesso medico stamattina non mi ha dato alcuna indicazione concreta su come effettuare un diagnosi in tal senso. Ho pensato di sottopormi ad un check-up generale anche con un breve ricovero, se serve, ma non posso farlo all'oscuro di mia moglie a meno di non escludere preventivamente ogni malattia di origine sessuale. Le domande che vi faccio stavolta sono:
1) cosa pensate di questa storia, e’ possibile che il test sia un “falso negativo”?
2) ci sono strutture anche private, anche in altre citta’ d’Italia, e in tal caso a quale tipo di specializzazione accedere per fare tutti i test ed escludere altre MTS
3) capisco che non Vi posso chiedere una diagnosi via internet ma con questa sintomatologia permanente e visto che prima del 9 giugno sono sempre stato sanissimo, sportivissimo, ecc... da dove consigliereste di cominciare ad un vs paziente per capire cos’ha, escludendo HIV?
Scusate se sono stato prolisso ma sono ancora molto preoccupato e Voi restate una concreta valvola di sfogo oltre che fonte di informazioni di sicura professionalita’. Grazie sempre.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile utente,
ci riscrive perché preoccupato della sintomatologia che accusa; ha avuto un rapporto a rischio, ha effettuato il test hiv dopo tre mesi dall'evento ed è risultato negativo, però i sintomi sono ancora presenti. Ci chiede cosa fare. Andiamo con ordine.
Per quanto riguarda ripetere il test hiv a sei mesi, non riteniamo ce ne sia bisogno perché le linee guida parlano di risultati definitivi a tre mesi.
Per le altre mst, ha già pensato di eseguire uno screening: riteniamo sia corretto. Non ha bisogno di essere ricoverato per questo: scrive che il medico le ha già dato informazioni su come eseguire gli esami.
Se i sintomi permangono, escluse le mst, l'indicazione è di fare visite specialistiche consultando il suo medico di fiducia. I sintomi che riporta non sono del resto, specifici di hiv o altre mst.
Saluti.
dr.ssa C.Galli