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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Davide del 17/10/2021

Scheda quesito

Nickame:
Davide
Data:
17/10/2021
Quesito:
Buonasera vorrei chiedere chiarimenti in merito ad alcuni episodi. Ho praticato una fellatio non protetta, senza però essere entrato in contatto con sperma. Non sono sicuro per quanto riguarda il liquido pre spermatico. Nella cavità orale potevano esserci delle afte più o meno grandi ( non sanguinanti al momento dell’atto), possono essere una variabile determinate per un eventuale contagio per Hiv? Per le altre malattie invece? Per essere contagiati è sufficiente il semplice contatto della mucosa orale e il pene, oppure occorre entrare il contatto con liquidi come sperma, sangue nn perché avvenga io contagio? Ho avuto dei rapporti anali protetti da preservativo, dall’inizio alla fine. Il preservativo era intatto alla fine del rapporto e non aveva alcun tipo di rotture. È da considerarsi comunque a rischio anche per altre malattie come sifilide, clamydia, gonorrea oppure si è protetti e non ho corso alcun rischio anche per quanto riguarda quelle malattie? A seguito di questi rapporti a distanza di settimane ho avvertito qualche “sintomo”: linfonodi ingrossati e bruciore/fastidio in fase di deglutizione e ulteriori afte comparse nella cavità orale. Mi rendo conto che sono sintomi aspecifici, che possono essere riconducibili ad altre cose comuni però sono abbastanza preoccupato di aver preso qualche malattia. La mia preoccupazione, per gli episodi descritti, è giustificata o sto esagerando? Chiedevo inoltre un chiarimento per quanto riguarda dei tipi di test. So esserci dei test piuttosto sensibili chiamati NAT PCR qualitativi e quantitativi. Attraverso l’amplificazione del materiale genetico consente un’analisi più approfondita e accurata e quindi poi sensibile rispetto a un test “classico” di 4 generazione con un periodo finestra ancora più ridotto (15 giorni circa). Ho provato a chiedere informazioni a riguardo per poter eventualmente eseguirne uno in modalità PCR QUALITATIVA ( che dicono sia più attendibile rispetto al quantitativo) ma non mi hanno saputo fornire indicazioni utili e/o mi hanno riferito che sono esami costosi che si fanno solo in casi specifici. La domanda che volevo porre è la seguente: dove e come è possibile fare questo tipo di esame? Per avere una prescrizione di questo tipo di esame da un infettivologo cosa occorre fare? Sarei chiaramente disposto a pagare l’esame ma vorrei però aver modo di poterlo eseguire. In attesa di una risposta ringrazio voi medici che mettete la vostra professionalità a disposizione di noi utenti in modo totalmente gratuito. Grazie davvero
Risposta di :

Salve, procedo per punti rispetto alle tante domande che mi apposto.

Il rischio di trasmissione di HIV attraverso i rapporti oro genitali non è clinicamente significativo. In questi rapporti esiste un rischio potenziale di trasmissione di altre malattie quali la sifilide la gonorrea la clamydia.

Lo screening per le malattie a trasmissione sessuale e in modo particolare l'HIV deve essere eseguito con Test ELISA di quarta generazione.questi test hanno un rapporto di sensibilità e specificità migliore rispetto alle PCR che vengono eseguite solo come test di conferma.

Può accedere gratuitamente a un ambulatorio di malattie a trasmissione sessuale presso la clinica delle malattie infettive dell'ospedale provinciale di riferimento del suo centro.

Cordiali saluti.Prof. Giovanni Guaraldi