Scheda quesito
- Nickame:
- impaurito
- Data:
- 18/10/2004
- Quesito:
- lo scorso agosto ho avuto un contatto sessuale consistito in baci e sfregamenti con una ragazza di stato sierologico ignoto.
Non credo di aver avuto comportamenti a rischio, tuttavia lei mi ha mordicchiato sul collo e sul torace e temo mi abbia graffiato leggermente con le unghie toccandomi l'asta del pene, anche se non horiscontrato lesioni visibili a posteriori.
Ciò che mi spaventa di + però è il fatto che temo che del liquido vaginale sia entrato in contatto con le mie mani mentre la masturbavo all'esterno dei pantaloni (Non so se sia possibile che il liquido vaginale sia passato attraverso gli stessi). A distanza di circa quindici minuti/mezz'ora, mi sono toccato il glande masturbandomi, senza essermi lavato le mani.
Ora sono terrorizzato dal fatto che del liquido vaginale sia finito sulle mie mani e quindi sul glande stesso.
All'inizio ho etichettato questo come un rapporto a rischio nullo.... tuttavia a circa un mese di distanza ho avuto per un giorno o due un leggero malessere accompagnato da dolore nel deglutire, sulla parte esterna del collo... come un mal di gola ma all'esterno... e mi sono spuntate delle lesioni pruriginose sulla pelle simili a punture di insetto, su gambe e braccia. Alcune di queste lesioni sono ancora presenti dopo 4 o 5 settimane.
Devo preoccuparmi? mi consigliate di eseguire un test?
Come chiarimento, il contatto indiretto con il liquido vaginale è da considerarsi a rischio?
Il liquido e il virus può passare attraverso i tessuti?
Per quanto tempo sopravvive il virus in piccole quantità di liquido vaginale all'esterno del corpo (es. sulle mani?)
grazie.... e scusate l'insistenza delle domande dettate dall'ansia...
un saluto
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gent.le Impaurito,
durante il contatto sessuale che riporta non ha corso rischi.
Non è infatti possibile che il liquido vaginale passi attraverso i pantaloni; nemmeno il fatto che la ragazza le abbia toccato il pene, è da considerarsi comportamneto a rischio.
Non è invece possibile dare una risposta certa alla domanda "quanto tempo sopravvive hiv?": la tempistica varia a seconda delle condizioni climatiche cui il virus è sottoposto; rimane nel suo caso, assenza di rischio.
Può quindi non preoccuparsi: non c'è bisogno che esegua il test in seguito all'episodio descritto.
Saluti
dr.ssa C. Vallini, dr.ssa C.Galli