Scheda quesito
- Nickame:
- xyz
- Data:
- 15/10/2004
- Quesito:
- Buongiorno,
volevo esporvi la mia situazione :
rapporto con prostituta di colore (o meglio dire zona endemica), ho sentito rompersi il preservativo, anzi scoppiare, quindi all'istante sono uscito ed ho sostituito il preservativo.
Il contatto non è stato superiore ad 1 secondo massimo 2.
dopo 14 gg ho eseguito
PCR ELISA THPA HCV HBV tutti negativi
dopo un mese e mezzo (45 giorni) ho eseguito
CHLIA/EIA HBV HCV tutti negativi ed emogramma escludendo la linfomonocitosi
dopo 115 giorni ho eseguito
PCR CHLIA/EIA THPA HBV HCV
ho avuto altri rapporti sessuali sempre protetti, una sola volta la ragazza con cui ho avuto un rapporto orale, mi ha toccato per 1 secondo il glande, mentre mi metteva il preservativo. Devo preoccuparmi per la presenza di sperma sulle sue mani dovuto ad un cliente precedente ? Il contatto è stato ridicolo a mio dire anche perchè è stato proprio una cosa fulminea. Però avendo vissuto 3 mesi d'angoscia la paura resta.
Dopo il test a 45 giorni dall'evento e prima del test a 115 gg ho accusato maldigola, quindi il dott mi ha riscontrato
tonsillite cronica, e ghiandole salivari gonfie (parotide), la cosa dura tutt'ora, però non ho mai avuto febbre e linfonodi gonfi.
Gli infettivologi che ho incontrato mi hanno sempre rassicurato dal primo test fatto a 45 giorni indicandomi quello a tre mesi come inutile dato il mio rischio.
Quindi queste ghiandole gonfie sono un evento scollegato ad hiv, però la paura resta anche se pian piano diminuisce.
Come posso ritenermi '
Grazie delle risposte
Cordiali saluti !
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve xyz,
dopo un rapporto a rischio ha effettuato una serie di test per escludere una infezione da HIV, HBV, HCV e sifilide:
il test HIV eseguito sia in ELISA che in PCR a distanza di 115 giorni è negativo, così come lo screening per sifilide. Ripeterei invece i markers epatite a distanza di sei mesi, in quanto il periodo finestra può essere più lungo, e aggiungerei un tampone per uretriti gonococcihe e non gonococciche.
Negli gli altri rapporti avuti successivamente, assendo stati sempre protetti, non ha corso nessun rischio di trasmissione: il semplice contatto cutaneo non la espone a rischi.
saluti.
Dott.ssa Cinzia Cappi