Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Paranoico99 del 14/08/2021

Scheda quesito

Nickame:
Paranoico99
Data:
14/08/2021
Quesito:
Salve ho diversi dubbi sulla mia situazione, sono andato da una prostituta da casa e mi sono fatto masturbare con l'olio con il solo uso delle mani, dopo di ché ho deciso di penetrarla e così lei mi ha messo il preservativo e fatto del sesso orale durato pochissimo, l'ho penetrata per qualche minuto e mi sono accorto che il preservativo non era messo fino alla base del pene ma mancava qualche centimetro, non credo assolutamente fosse rotto perché penso che me ne sarei accorto, ho eiaculato dentro il preservativo e la ragazza me l'ha sfilato. Il mio dubbio è : è possibile che non essendo messo fino in fondo qualche liquido vaginale abbia raggiunto il glande? E se fosse possibile sarebbe una fonte di contagio? Non era largo il preservativo. Volevo aggiungere che durante la masturbazione c'è stato sfregamento ovviamente e ho paura di qualche microlacerazione del glande. Secondo dubbio, nel togliere il preservativo sporco di secrezioni della ragazza sicuramente è venuto a contatto con il grande. Ho fatto un test di 3 generazione dopo 31 giorni risultato negativo. La mia terza e ultima domanda è, quanto è affidabile questo test? Pochissimo o siamo quasi sul 100%? Grazie in anticipo se risponderà a tutti i miei dubbi perché sto veramente male.
Risposta di :

Buongiorno,
ci riferisce di una masturbazione non protetta e di un rapporto oro-genitale e penetrativo vaginale con preservativo. L'uso del preservativo per tutta la durata del rapporto penetrativo è un eccellente metodo di prevenzione dell'HIV, pertanto l'episodio da lei descritto non è a rischio di trasmissione.
La mancata copertura di alcuni centimetri di pene e la presenza di secrezioni vaginali al momento della rimozione non rappresentano fattori a rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV.
Per tale motivo, non è indicata l'esecuzione di test HIV a seguito di questo episodio.

Il test HIV cui lei si è sottoposto a 31 giorni è in grado di fornire un risultato affidabile per una larga parte delle sieroconversioni (la letteratura suggerisce che dovrebbero essere correttamente identificate circa il 90% di esse), ma non tutte, in quanto il periodo finestra di questo tipo di test è 90 giorni. Nel suo caso non sono necessarie ulteriori indagini in merito a HIV, a meno che non abbia avuto altre situazioni a potenziale rischio trasmissivo.

Dato che ci racconta di avere una vita sessuale attiva, cogliamo l'occasione per invitarla a sottoporsi a test di screening per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili con cadenza annuale e di valutare se potrebbe interessarle l'introduzione di una Profilassi Pre-Esposizione (PrEP) per ridurre ulteriormente il rischio di trasmissione HIV: troverà sul nostro sito tutte le informazioni in merito.
Cordiali saluti,

D. Pavia, Dott.ssa L.Gozzi