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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Giu123 del 13/08/2021

Scheda quesito

Nickame:
Giu123
Data:
13/08/2021
Quesito:
Buonasera, mi scuso se la domanda sembrerà banale ma non riesco a capire la modalità di trasmissione "attraverso contatto diretto tra ferite profonde, aperte e sanguinanti", ieri il mio ragazzo è caduto ad una festa provocandosi una brutta ferita aperta e sanguinante (non da punti ma abbastanza profonda), anche un ragazzo accanto a lui si era provocato una ferita in quel momento (meno profonda ma sempre sanguinante) e le due ferite si sono toccate, il mio timore è proprio riferito all'hiv, devono essere ferite da punti per esserci un contagio? O basta che il sangue di uno "tocchi" il sangue dell'altro per esserci? Grazie mille per la disponibilità.
Risposta di :

Salve Giu123,

abbiamo letto con attenzione il suo quesito. Una semplice escoriazione cutanea non sanguinante presenta un rischio trasmissivo non significativo di HIV, mentre in caso di contatto tra sangue altrui e lesioni aperte (come ferite recenti) o mucose, questo rischio può essere non totalmente escludibile.

In base alla sua descrizione una trasmissione di HIV ci sembra essere poco verosimile ma non siamo in grado di valutare se tale eventualità possa essere totalmente escludibile. I ragazzi coinvolti possono considerare la possibilità di sottoporsi a un test HIV di IV generazione dopo almeno 40 giorni da tale episodio e se accompagnare a tale test anche test di screening per HBV (in caso non siano vaccinati per epatite B) e HCV. Questi ultimi test andrebbero inoltre ripetuti dopo almeno 6 mesi dall'episodio, mentre l'esito del test HIV eseguito dopo almeno 40 giorni potrà essere considerato già affidabile.

Restiamo a sua disposizione.

Cordiali saluti,
D. Pavia, Dott.ssa L.Gozzi