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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Jhonny del 19/07/2021

Scheda quesito

Nickame:
Jhonny
Data:
19/07/2021
Quesito:
Buongiorno Egregi Dottori, il problema che mi attanaglia è il seguente: mi sono recato da una prostituta dalla quale ho ricevuto un rapporto orale interamente protetto da preservativo e poi un rapporto vaginale ugualmente correttamente protetto da preservativo. Fin qui sono tranquillo di non aver corso rischi, il dubbio arriva adesso: non riuscendo a concludere chiedo alla signorina di poter eiaculare sui suoi seni, quindi esco dalla sua vagina, lei mi sfila il preservativo con la sua mano e lo ripone in un fazzolettino di carta. Quindi cambiamo disposizione, io mi alzo in piedi e lei si siede sul letto. Le chiedo un po’ di gel lubrificante, lei prende il tubetto e mi spalma una goccia sul pene. Dopodiché inizia una breve ma vigorosa masturbazione (con la stessa mano con cui aveva sfilato il preservativo) che mi porta a terminare l’incontro. Poco dopo vado ad urinare e procedo a lavaggio delle parti intime con acqua e sapone. In sostanza il quesito è il seguente: il contatto mano - esterno del preservativo sporco di secrezioni vaginali/olio - pene è un contatto a rischio Hiv? Devo effettuare un test? A distanza di una settimana e in assenza di sintomi posso riprendere i rapporti sessuali con la mia ragazza?
Risposta di :

Salve

il contatto della mano della sex worker non rappresenta un rischio clinico significativo per HIv. la plausibilità di rischio biologico non corrisponde a un rischio clinico. L’evento non è a rischio per HIV in quanto lei ha usato efficacemente tutte le precauzioni di sesso sicuro

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi