Salve Luca,
la penetrazione dell'ano-retto con le dita è da considerarsi a rischio di trasmissione HIV ed HCV (epatite C) solo in caso di ferite aperte di una certa entità o di emorragie evidenti a livello del dito (si tratta di situazioni piuttosto infrequenti). In caso di ferite aperte o di sanguinamenti a livello delle dita, la presenza di ragadi anali rappresenta una situazione favorente la trasmissione di HIV, così come possono esserlo le unghie (specie se lunghe e/o non curate), dato che potrebbero creare lesioni nella mucosa.
Per tali motivi, è raccomandabile eseguire la penetrazione ano-rettale con le mani utilizzando lubrificante oppure, in caso di effettiva situazione a rischio, usando guanti in lattice.
All'esterno dell'organismo umano l'HIV sopravvive per breve tempo, mentre i virus dell'epatite sono più resistenti (giorni); per questo, se si vogliono utilizzare oggetti per la stimolazione ano-rettale, è importante coprirli con un preservativo e usare abbondante lubrificante, oltre provvedere ogni volta a un'accurata igiene degli stessi.
Cordiali saluti,
D. Pavia, Dott.ssa L.Gozzi