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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di sammy del 02/10/2004

Scheda quesito

Nickame:
sammy
Data:
02/10/2004
Quesito:
cari dottori,stamattina ho ritirato degli esami in laboratorio,il risultato dice:TRANSAMINASI G.O.T 54 -E POI G.P.T 72 CON VALORI DI RIFERIMENTO FINO A 35-40,QUINDI CHIARAMENTE AUMENTATI,HIV A 2 MESI E MEZZO DAL RAPPORTO A RISCHIO NEGATIVO,DEVO PREOCCUPARMI PIU' DI QUALCHE EPATITE O RISCHIO ANCORA UNA SIEROCONVERSIONE?I VALORI IN CASO DI HIV AUMENTANO DI PARECCHIO??ALTRA DOMANDA,IL RISULTATO DELL ANTICITOMEGALOVIRUS DICE POS 2,0 IGG E NEGATIVA IGM CHE SIGNIFICA??SPERO IN UNA VOSTRA RISPOSTA CELERE IN QUANTO SONO VERAMENTE PREOCCUPATO,GRAZIE PER IL VALIDO SUPPORTO....SAMMY
Risposta di :
Gentile utente, mi scuso per il ritardo della riposta. Salve Sammy, l'isolato aumento delle transaminasi non è un dato indicativo di infezione da HIV (un test negativo a due mesi e mezzo è quasi definitivo..), ma ci fa spostare l'attenzione sul fegato: sono numerosi i motivi che portano ad una modesta sofferenza epatica, ma vale sicuramente la pena indagare con l'esecuzione dei markers per epatite A, B e C. Ci riferisce inoltre il riscontro di una positività delle IgG anti-CMV, con IgM negative: questo dato ci dice che in passato lei ha avuto una infezione da CMV di cui è rimasta una memoria immunitaria. Esegua un controllo delle transaminasi e dei markers epatite nei prossimi giorni ed a sei mesi dal rapporto di cui riferisce; ripeta il test HIV una volta che saranno passati tre mesi. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi