Buongiorno Mario,Ho letto con attenzione la sua mail nella quale descrive un rapporto orale non protetto e un rapporto penetrativo con l’uso del preservativo. Essendo stata la penetrazione protetta da preservativo e non essendoci evidenti ulcere e forti sanguinamenti, il rischio di contagio di HIV non é da considerarsi clinicamente significativo, pertanto considererei il trattamento PEP non adeguato alla situazione da lei descritta nella mail.
Per quanto riguarda invece l’utilizzo dei farmaci della pep e l’esecuzione del test HIV a 30gg, questa è la procedura (compreso il test all’inizio del trattamento) che viene seguita in caso di somministrazione di PEP e la negatività di quest’ultimo test esclude l'infezione. La PEP può ritardare, ma al massimo di pochi giorni, pertanto non in maniera significativa la risposta al test HIV
Cordialmente,
A.Toschi e Prof Giovanni Guaraldi