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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di pedru96 del 17/07/2020

Scheda quesito

Nickame:
pedru96
Data:
17/07/2020
Quesito:
Buonasera a tutti, Sono un ragazzo di 24 anni molto ansioso. Lo scorso 7 giugno mi sono provato la glicemia utilizzando il pungidito AccuCheck fastclix utilizzato dal fratello della mia ragazza che è diabetico. Al momento non ci ho dato un gran peso, ma nelle ore successive rimuginando mi è salita la paura di un possibile contagio da HIV. Premetto che non sono a conoscenza di un eventuale sieropositività del possessore del pungidito e che non sono a conoscenza se la lancetta sia stata cambiata prima dell’esecuzione del prelievo capillare (dal momento che il prelievo è stato eseguito dalla madre della mia ragazza). La domanda che volevo porvi è la seguente. Esiste la possibilità di un eventuale contagio nonostante il pungidito sia stato utilizzato almeno 4 ore prima dell’esecuzione del mio prelievo? Ciò che mi preoccupa è il fatto che l’ago di quel pungidito è retrattile e di conseguenza risulta essere estremamente coperto e magari questo può portare ad un aumento della sopravvivenza del virus. Inoltre ciò che mi preoccupa è che il test l’ho eseguito ieri insieme ad altre analisi di tipo generico di cui ho già avuto gli esiti mentre per lo screening di HIV nulla. Può essere che non l’abbiano ancora esaminato o stanno verificando un’eventuale positività. Vi ringrazio in anticipo
Risposta di risponditore non trovato:

Gentile utente,

la situazione che ci descrive non la pone a rischio di trasmissione di HIV per 2 motivi: i pungidito sono usa-e-getta ed è quasi impossibile che sia stato usato lo stesso per lei e per un'altra persona; inoltre anche se così fosse stato il tempo trascorso tra una puntura e l'altra è troppo perchè l'ago fosse ancora infetto.

Cordialmente

Dr.ssa Y.Grassi