Scheda quesito
- Nickame:
- ciliegio
- Data:
- 25/09/2004
- Quesito:
- salve ho da porvi alcuni quesiti:
Tra i sintomi di un ipotetico contagio si dice che c'è la febbre ma intesa 37-37,2 oppure 38,5-39?
Un test risultato negativo dopo 2 mesi e 25 giorni da rapporto a rischio e considerato attendibile?
Sa alcune ferite con croste gia formate quindi presumibilmente chiuse vengo a contatto indiretto con liquidi a rischio(sperma, secrezioni vaginali) c'è il rischio di contagio?
Se invece dette ferite nn hanno ancora formato la crosta ma nn sono sanguinanti c'è il rischio? (sul vs sito scrivete sempre che perchè avvenga il contagio le ferite devono essere sanguinanti) ma cosa intendete precisamente per sangiuinanti?
Grazie a nome di tutti x il vs servizio molto utile soprattutto a fini della conoscenza e quindi della prevenzione. chiedo scusa x essermi dilungato, aspetto risposte ai miei quesiti. cordiali saluti.
- Risposta di :
- Gentile Ciliegio,
durante l'infezione acuta da HIV, la febbre può andare da valori sopra ai 37° fino ai 40° C (più raramente).
Un test HIV è attendibile dopo 90 giorni dall'episodio a rischio, perché si ritiene che tutte le persone sieroconvertano entro questo periodo di tempo, un test eseguito prima, come nel suo caso, consente di ottenere delle indicazioni ma non un dato certo al 100%.
Le ferite per essere porta d'ingresso del virus HIV devono essere sanguinanti, cioè profonde e con abbondante fuoriuscita di sangue.
Cordiali saluti,
dott.ssa S.Ciaffi.